Il provvedimento è stato disposto dal Questore di Pesaro e Urbino Raffaele Clemente, a seguito dei controlli che le Forze dell’Ordine in relazione ai fatti del 13 novembre
I residenti sopportano già da tempo ricorrenti disturbi notturni, comportamenti incivili e modi aggressivi: la loro richiesta di aiuto non ha finora ottenuto risposte efficaci
Grazie all’intervento e all’operato dei Carabinieri della Compagnia di Jesi che avevano identificato e denunciato il magrebino, oggi il questore ha emesso il provvedimento
La zuffa si era scatenata nello scorso weekend: proseguono le indagini per individuare anche gli altri protagonisti
Grande dispiegamento di forze dell’ordine per contenere la rissa che stava degenerando. Due giovanissimi portati a Torrette
Si tratta di un 35enne di Cerreto D’Esi, disoccupato e conosciuto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti in materia di reati contro la persona e il patrimonio
L’episodio lo scorso aprile al Giovanni Paolo II di Matelica, la gara era valida per il campionato di Prima categoria: colpiti dallo stesso provvedimento anche tre sostenitori della locale Matelica 1921 e un appartenente alla società ospite
Si tratta di persone tutte residenti in provincia di Ancona. A loro gli agenti del commissariato sono arrivati anche grazie alla visione delle immagini registrate dalle telecamere comunali
Un civitanovese, sulla sessantina e visibilmente provato dall’alcol, avrebbe avuto un alterco con un uomo poco più giovane di lui. Le immagini circolavano sui vari canali social
Il parapiglia era scoppiato alle prime ore di mercoledì scorso in via D’Azeglio, una strada tra viale Vittorio Veneto e corso Garibaldi. Dopo la segnalazione sul posto era intervenuta una pattuglia delle Volanti del locale commissariato
Per sette di loro il divieto avrà la durata minima prevista dalla legge, un anno, mentre per gli altri due si arriva fino al massimo di due anni
Il fatto è accaduto lo scorso 12 giugno sul lungomare Marconi. Due i gruppi coinvolti, composti da italiani e non. Sono stati identificati grazie ai video dei passanti
Gli agenti hanno provveduto, questa mattina, a notificare l’atto «a garanzia di interessi pubblici primari quali la sicurezza, l’ordine pubblico e la tranquillità dei cittadini». Si riaprirà, dunque, a metà luglio
La consigliera regionale del Gruppo misto Simona Lupini è pronta a incontrare il neoeletto sindaco, Daniela Ghergo, e i rappresentanti delle forze dell’ordine cittadini «per capire che tipo di aiuto può venire dalla Regione»
Si tratta dei tre giovani anconetani già denunciati perché ritenuti responsabili di aver partecipato alla rissa avvenuta a piazza del Plebiscito a marzo
Salgono a sei i provvedimenti emessi a carico dei partecipanti della violenta rissa del 16 gennaio scorso nel centro storico
Indagini in corso per capire se altre persone fossero coinvolte nell’episodio avvenuto stanotte al foro annonario. Un 40enne è stato trasferito dal pronto soccorso della città a quello regionale a Torrette
Si tratta di ventenni residenti in città. Ecco poi numeri dei controlli anticovid da parte delle forze dell’ordine: 401 persone, 106 locali, senza riscontrare irregolarità
Due colombiani ventenni sono rimasti feriti, ma sono scappati dal pronto soccorso dopo essere stati medicati
Un intervento non facile: il giovane, raggiunto da un amico, avrebbe reagito colpendo sia gli agenti che i militari. Il ragazzo è finito in manette per resistenza a pubblico ufficiale. Ad avere la peggio i due agenti della polizia locale intervenuti
Si tratta di 4 ragazzi tra i 20 e i 21 anni. A loro è arrivata la polizia. Avevano creato problemi la notte del 2 ottobre. Sono stati denunciati
Il night club rimarrà off limits per 20 giorni su disposizione del questore. In passato erano infatti accaduti altri episodi pericolosi per l’incolumità pubblica
È successo ieri sera (31 agosto) a bordo della nave in costruzione. I coinvolti si sono affrontati a colpi di martelli e forbici
Secondo i sindacati alla base dell’esplosione di violenza c’è la penuria di politiche giovanili: «La nostra provincia presenta una realtà fatta di scarse frammentate politiche sociali disattente e distanti dalla condizione contemporanea»
Il presunto accoltellatore, F.G., 26 anni, albanese, residente ad Ancona, nell’interrogatorio ha cercato di scaricare su altri la responsabilità del ferimento di un ragazzo senegalese
Fratelli d’Italia di Fano e di Mondolfo-Marotta e l’Udc, per bocca del suo delegato provinciale Pollegioni esprimono solidarietà ai carabinieri e al 118
Il segretario del sindacato di polizia non ci sta: «La politica intervenga, non c’è turnover dopo i pensionamenti, siamo pochi»
Quattro sono stati comunque gli arrestati: si tratta di due albanesi, uno dei quali avrebbe tirato il fendente, un colombiano e un senegalese. L’accoltellatore dovrà rispondere di tentato omicidio
Il ferito sarebbe un marocchino residente nel pesarese, i suoi aggressori si sarebbero dileguati alla fermata di Cattolica. Al vaglio delle Autorità le immagini delle stazioni per identificare i colpevoli
Altri due ragazzi marocchini non hanno gradito la scena così è scoppiata una zuffa. Sul posto è intervenuta la volante della polizia
I carabinieri hanno visionato le immagini di un video sui social e si sono fatti largo tra le testimonianze dei giovani
La baraonda sarebbe scoppiata a causa dell’appropriazione momentanea di un telefonino da parte di alcuni invitati alla festa. I denunciati dovranno rispondere di rissa aggravata e lesioni personali
I fatti risalgono alla sera del 22 maggio scorso quando, per futili motivi, un gruppetto di giovani è arrivato alle mani in piazza Brancondi. Le indagini svolte dai carabinieri
I poliziotti in due giorni sono riusciti ad individuare gli aggressori di 4 foggiani e li hanno denunciati a piede libero. La rissa era avvenuta sabato notte davanti al Teatro delle Muse
Purtroppo non si tratta di un episodio isolato ma di una vera e propria escalation di violenza che riguarda da tempo Vallefoglia e Montecchio
Un’aggressione cieca e senza motivo che è costata una prognosi di 30 giorni ad una delle vittime. La speranza è che le telecamere presenti in zona possano dare un volto ai responsabili