Jesi-Fabriano

Monsano, scatena la rissa nel parcheggio del Miami e lancia pietre sulle auto: foglio di via obbligatorio per il 23enne magrebino

Grazie all'intervento e all'operato dei Carabinieri della Compagnia di Jesi che avevano identificato e denunciato il magrebino, oggi il questore ha emesso il provvedimento

MONSANO – Si era reso responsabile di molestie agli avventori della discoteca “Miami” di Monsano nella nottata tra sabato 15 e domenica 16 ottobre, perché completamente ubriaco voleva assolutamente entrare nel locale. Al diniego degli addetti della security della discoteca, aveva messo in atto una serie di comportamenti fuori controllo, lanciando pietre sulle auto in sosta e attaccando gli avventori del locale fino a scatenare una zuffa. Oggi il Questore di Ancona Cesare Capocasa ha emesso nei riguardi di un cittadino marocchino 23enne residente ad Ancona, il provvedimento di foglio di via obbligatorio dal comune di Monsano. La misura, disposta su istruttoria della Divisione Anticrimine, si è resa indispensabile a seguito dell’intervento della Compagnia Carabinieri di Jesi, che avevano rintracciato il cittadino extracomunitario nelle vicinanze della discoteca “Miami Disco club”, su richiesta di intervento al numero unico 112 per un soggetto, ubriaco, intento a molestare gli avventori e a lanciare pietre alle auto in sosta, come forma di ritorsione contro i gestori del locale, che non gli avevano permesso di accedere, a causa dello stato di ebbrezza molesta. Una nottata che, per causa del suo comportamento, era degenerata in un parapiglia generale nel parcheggio del locale e lungo via Liguria, coinvolgendo anche altri amici e persone che si trovavano, loro malgrado, all’esterno per fumare o telefonare.

A seguito della misura disposta dal Questore, il 23enne anconetano, già noto alle forze dell’ordine e segnalato per possesso di sostanze stupefacenti, non potrà recarsi nel territorio di Monsano per un anno, salvo espressa autorizzazione dell’Autorità di pubblica sicurezza. Sono intanto al vaglio della Questura di Ancona d’intesa con il sindaco di Jesi e la proprietà del “Miami Disco Club” «le misure più idonee per garantire, come fatto già per altri locali notturni, la sicurezza degli avventori e dei residenti, per una movida sana ed un divertimento senza pericoli», fanno sapere dalla Questura.

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