la vertenza
Fedrigoni: i sindacati di categoria elencano le criticità e chiedono tavolo di crisi ministeriale
«Come sindacati, confermiamo la nostra disponibilità al confronto, ma ribadiamo con fermezza che il tempo delle promesse è finito»
«Come sindacati, confermiamo la nostra disponibilità al confronto, ma ribadiamo con fermezza che il tempo delle promesse è finito»
Accordo siglato nell’ambito della vertenza Beko. Il giorno dopo la firma al Mimit, non mancano ulteriori prese di posizione che leggono quanto avvenuto in modo diverso
Non ci sarà alcun licenziamento unilaterale, ma le uscite degli esuberi individuati avverranno solo dietro incentivi, con questi che possono arrivare fino a 90mila euro a seconda dell’età anagrafica dei lavoratori che ne vorranno usufruire
Chiesta la riapertura di un tavolo di confronto dopo l’annuncio di 20 licenziamenti. «Auspico l’intervento del ministro per affrontare tempestivamente la situazione»
Quasi 400 esuberi, tra 66 operai a Melano e circa 300 impiegati e dirigenti tra ridimensionamento degli uffici regionali e chiusura dell’unità di Ricerca e Sviluppo: questo l’impatto del Piano industriale presentato da Beko Europe
La politica regionale chiede di salvaguardare i livelli occupazionali e gli stabilimenti produttivi. Nelle Marche, la multinazionale americana ha due stabilimenti (Fabriano e Comunanza) e una sede direzionale nella città della carta
La multinazionale americana ha anche annunciato che la revisione strategica dell’area Emea si sta avviando alla conclusione
La questione è approdata in consiglio comunale. Il Primo Cittadino Massimo Bacci ha manifestato sconcerto per la modalità con cui sono stati comunicati i licenziamenti
Il governatore fa sapere che invierà una lettera al Ministero per chiedere l’intervento del Governo dopo l’annunciata chiusura della sede di Jesi della Caterpillar. Il dem Mastrovincenzo annuncia una interrogazione
Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm annunciano che è stata raggiunta l’intesa con l’azienda metalmeccanica con sede a San Biagio di Osimo per scongiurare i 35 licenziamenti annunciati
I soldi raccolti finiranno in un fondo di solidarietà da mettere a disposizione dei lavoratori. Non mancano le polemiche nei confronti dell’amministrazione
I curatori fallimentari ritireranno la procedura di mobilità, dunque licenziamenti collettivi differiti, in modo tale da poter avanzare richiesta al ministero del Lavoro per avere ulteriore ricorso agli ammortizzatori sociali
La multinazionale fabrianese ribadisce i punti fermi, ma conferma la disponibilità a rivedere i contenuti del piano strategico
«Seppur in ritardo, e forse mal volentieri, finalmente sembra che anche il presidente Acquaroli, uscendo dal suo solito torpore, abbia deciso di spendere qualche parola contro lo sciagurato piano industriale di Elica»
Con il coinvolgimento dei direttivi provinciali di Fim-Fiom-Uilm, i dipendenti hanno dato vita al presidio che coinvolge tutti i lavoratori del Gruppo Elica per l’intera giornata
L’hanno definita “cassa di resistenza” ed altro non è che un modo di finanziare la lotta che i lavoratori della multinazionale di Fabriano hanno intrapreso dal 31 marzo scorso
La multinazionale di Fabriano, leader mondiale nel settore delle cappe aspiranti, apre uno spiraglio per la rivisitazione dei contenuti, ma oppone il diniego al ritiro tout court
Lo hanno reso noto Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Flp Marche stamattina in conferenza stampa. In ballo ci sono le sorti di 1900 lavoratori
La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno questa mattina quando gli 89 dipendenti sono stati informati che il 31 marzo il supermercato chiuderà i battenti lasciandoli “a piedi”
L’importante struttura ricettiva, messa in liquidazione dalla proprietà, sarà fra gli argomenti di spicco della prossima seduta consiliare. Anche i consiglieri regionali si mobilitano
I lavoratori della struttura ricettiva, riuniti in assemblea, hanno proclamato lo stato di mobilitazione e chiederanno l’apertura di un tavolo regionale in occasione di un presidio davanti Palazzo Raffaello
Parola fine per il lungo contenzioso relativo ai dipendenti del magazzino osimano. Una intesa che non soddisfa e che spinge i sindacati a chiedere l’intervento del governatore delle Marche Acquaroli
L’intesa prevede incentivi all’esodo per i 99 dipendenti del deposito di Osimo, ai quali non è stata rinnovata la cassa integrazione. Solo 11 le posizioni individuate per le ricollocazioni, tutte fuori regione
Cgil, Cisl e Uil considerano illegittime le decurtazioni proposte dalla cooperativa e chiedono all’assessore regionale al lavoro e al governatore delle Marche di intervenire
Cresce la preoccupazione per l’assenza di risposte sulle prospettive di ricollocamento dei 101 lavoratori del magazzino osimano. Per la prossima settimana è prevista una nuova protesta
I 100 dipendenti della logistica che serviva Sma-Auchan hanno incrociato le braccia per protestare contro la chiusura del magazzino osimano che non entrerà a far parte del sistema Conad
I sindacati chiedono un piano di ricollocamento per il personale del magazzino dopo la decisione di Conad di non includerlo nella sua rete di logistica. Si protesta anche contro la scelta di limitare il ricorso agli ammortizzatori sociali dopo agosto
Nel corso del nuovo incontro, la Regione ha assunto l’impegno di intervenire con il Ministero dello Sviluppo Economico e con la Xpo per dare risposte ai dipendenti preoccupati per il loro destino occupazionale
La società di calcio suggerisce ai propri allenatori e accompagnatori di «sentirsi liberi di programmare e valutare le offerte che perverranno». Le perplessità dei diretti interessati
Mentre carrelli e muletti vengono portati via, i dipendenti chiedono risposte. Il 2 marzo nuovo tavolo in Regione
Lo stato passivo verrà infatti emanato il prossimo 14 luglio. Il 23 maggio scadrà invece la cassa integrazione. Cresce la preoccupazione dei 140 lavoratori marchigiani
Dal vertice romano emerge uno spiraglio, che però non rasserena ancora le parti sociali. Rinviato il confronto sul deposito e sulla cassa integrazione. I sindacati sollecitano il ricollocamento
Il dipendenti del magazzino Xpo hanno manifestato tutta la loro preoccupazione per una vertenza sempre più complessa. Al loro fianco i sindacati
Alla manifestazione dei lavoratori del deposito Xpo di Osimo, il presidente regionale Ceriscioli ha annunciato una nuova convocazione del tavolo regionale
I dipendenti sono stremati dalla vertenza e attendono il salvataggio. Le Marche, intanto, sperano in due proposte per 11 negozi che sembrano buone ai commissari straordinari
La protesta dei dipendenti della logistica si svolgerà domani (13 febbraio) in forma assembleare nel piazzale di via Edison ad Osimo dalle 13 alle 15. Presenti le organizzazioni sindacali che hanno chiesto la partecipazione della Regione