Jesi-Fabriano

Caterpillar, Acquaroli: «Coinvolgerò il Ministro nella vicenda, con lettera formale». Interrogazione del Pd

Il governatore fa sapere che invierà una lettera al Ministero per chiedere l'intervento del Governo dopo l'annunciata chiusura della sede di Jesi della Caterpillar. Il dem Mastrovincenzo annuncia una interrogazione

Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli

ANCONA – «Abbiamo già convocato in Regione per lunedì una rappresentanza dei lavoratori. Nelle prossime ore faremo tutti gli approfondimenti del caso e coinvolgerò direttamente il Ministro nella vicenda, anche con una lettera formale». Così il governatore Francesco Acquaroli alla notizia della chiusura del sito di Jesi della Caterpillar.

Il presidente delle Marche fa sapere di essersi attivato «affinché il Governo intervenga subito e ci aiuti a difendere i nostri territori, che non possiamo lasciare in balia degli interessi di grandi gruppi che si stanno dimostrando insensibili rispetto alle esigenze di lavoro e coesione della nostra comunità».

Una chiusura che se venisse confermata «sarebbe un fatto gravissimo perché, senza alcun coinvolgimento e confronto, cancellerebbe il valore occupazionale e sociale dell’impresa, pregiudicando e mettendo nelle mani di pochi il destino di famiglie e territori interi».

Acquaroli parla di «scelte unilaterali inaccettabili frutto di una visione miope che non ha nulla a che vedere con i principi di tutela del lavoro sanciti dalla nostra Costituzione». «Esprimo la massima solidarietà e vicinanza ai lavoratori coinvolti – conclude -, garantendo il massimo impegno della Regione su questa vertenza così delicata e importante per Jesi, la Vallesina e le Marche intere».

Stefano Aguzzi, assessore al Lavoro

«Passata una crisi, purtroppo, siamo già di fronte ad un’altra situazione davvero grave e delicata» afferma l’assessore regionale al Lavoro Aguzzi. «Ho lavorato tanto, con gli uffici del mio assessorato, per risolvere la crisi Elica e all’indomani della risoluzione della vertenza, mi trovo aperto un altro fronte altrettanto critico. Non si può perdere tempo – spiega – e quindi ho già convocato i sindacati dei lavoratori per lunedì mattina alle 12 negli uffici della Regione a Palazzo Leopardi, con la presenza del Presidente della Regione Francesco Acquaroli, con il quale ho concordato le azioni da intraprendere».

L’assessore fa sapere che lunedì si recherà al presidio che i dipendenti hanno organizzato davanti allo stabilimento di Jesi. «È mia intenzione anche convocare la proprietà ed ho già stabilito un contatto con i referenti. Da parte mia e della giunta regionale – conclude – è massima l’attenzione nei confronti di questa nuova crisi aziendale che mette in forte difficoltà tante famiglie marchigiane che lavorano nella fabbrica di Jesi».

Antonio Mastrovincenzo, consigliere regionale Pd

Sulla vicenda è intervenuto anche il consigliere regionale del Pd Antonio Mastrovincenzo che annuncia la presentazione di una interrogazione in Consiglio regionale: ««Dopo la bella notizia dell’accordo Elica, l’annuncio improvviso di 270 licenziamenti alla Caterpillar di Jesi, che ha deciso di chiudere lo stabilimento. Un fulmine a ciel sereno, una scelta inaccettabile da parte dell’azienda che ha gettato nello sconforto i lavoratori e loro famiglie. Ho presentato immediatamente una interrogazione, sottoscritta da tutto il Gruppo Pd, per sapere quali interventi è intenzionata a mettere in atto la Giunta regionale per affrontare questa ulteriore emergenza occupazionale.»

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