OFFAGNA – Si sono chiuse in grande con i fuochi d’artificio sabato sera (26 luglio) le Feste medievali di Offagna, giunte quest’anno alla 38esima edizione. Si è verificato un episodio poco piacevole però. «All’ora di pranzo un nostro caro amico, il decano dei Cavalieri di Arezzo che avrebbero effettuato lo spettacolo la sera stessa si è sentito male e ha perso conoscenza. Sono prontamente intervenuti tre nostri ragazzi impegnati nei preparativi, di cui uno Vigile del Fuoco formato per queste emergenze che grazie anche all’utilizzo del defibrillatore posizionato davanti al Comune gli hanno salvato la vita ed ora è fuori pericolo. Credo sia un gesto encomiabile che vada sottolineato e riconosciuto da tutta la comunità». Lo racconta il sindaco Ezio Capitani nell’ambito dei ringraziamenti.
Il racconto
A guastare la festa ci ha provato la pioggia a brevi tratti: «Ha scoraggiato una parte dei potenziali visitatori ma che comunque ci ha permesso di andare fino in fondo con il programma previsto – ha continuato -. Un sentito ringraziamento va agli organizzatori che con coraggio e generosità hanno preso questa decisione quando sarebbe stato più facile annullare tutto (risparmiando qualche soldo). L’hanno fatto per onorare i visitatori comunque pervenuti ma anche e soprattutto le centinaia di concittadini che dedicano una settimana del loro tempo al pesante lavoro in ogni aspetto dell’organizzazione anche quelli più umili e faticosi e che aspettano con ansia e grande orgoglio identitario la chiusura con il botto. Passando ai ringraziamenti, le Associazioni promotrici innanzitutto con in testa il Comitato Feste, il suo Presidente e questo gruppo di ragazzi affiatati e generosi che si sono integrati perfettamente con i membri storici dell’associazione, i Rioni per il loro ruolo fondamentale, l’Accademia della Crescia per la parte culturale, ma anche altre associazioni fiancheggiatrici che si sono prestate a dare il loro aiuto, il nostro spettacolare Gruppo Storico (tamburini e sbandieratori) che hanno animato le Feste e hanno rappresentato il cuore pulsante ed il fulcro di tutto il programma. Onorato di essere stato accettato e trattato come un qualsiasi altro volontario di questa splendida macchina organizzativa».