Pesaro, scritte offensive alla scuola Pirandello. «Atto denigratorio inaccettabile»
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Pesaro, scritte offensive alla scuola Pirandello. «Atto denigratorio inaccettabile»

Biancani, Della Dora e Murgia: «Atti gravissimi contro il bene pubblico e l’istituzione scuola. Al lavoro per individuare i responsabili»

PESARO – Una scritta sulla scuola Pirandello: “Istruzione uguale manipolazione”. E altre frasi sulla propaganda.

Il consiglio di istituto della scuola parla di un «grave atto vandalico: sulla facciata dell’edificio, inclusa la nuova mensa appena inaugurata, sono comparse scritte offensive e denigratorie nei confronti dell’istruzione pubblica.
Il Consiglio di Istituto dell’IC Luigi Pirandello – Pesaro e tutte le famiglie degli alunni condannano con fermezza questo gesto vile, che colpisce non solo le strutture scolastiche, ma soprattutto i valori educativi e civili che esse rappresentano. Colpire una scuola significa colpire l’intera comunità, i bambini, le famiglie e tutti coloro che lavorano ogni giorno per costruire un futuro migliore attraverso la cultura, l’inclusione e il rispetto reciproco.
Atti intimidatori e violenti non troveranno mai spazio nella nostra comunità educativa, che risponde con compattezza, senso civico e rispetto per le istituzioni».

Parlano di «Atti gravissimi contro il bene pubblico e l’istituzione scuola» il sindaco Andrea Biancani insieme alle assessore Mila Della Dora (alle Manutenzioni) e Camilla Murgia (alle Politiche educative) dopo il sopralluogo al plesso dell’istituto Pirandello di via Nanterre, devastato nella notte da scritte rosse riportanti messaggi deliranti e violenti con riferimenti alle teorie no-vax e complottiste.

«Gesti ignobili – dicono Biancani, Della Dora e Murgia – da cui prendiamo fortemente le distanze e che condanniamo con forza e fermezza. Il personale del Comune, gli agenti della Polizia Locale e della Digos, si sono subito attivati per avviare le indagini e risalire agli autori. Quello che è apparso dai primi sopralluoghi è che si tratta di organizzazioni nazionali riconducibili alle teorie no-vax e complottiste che stanno manifestando in luoghi pubblici “sensibili”, quelli della crescita (scuole e università) e sanitari. Come Amministrazione ci siamo subito messi in moto per quantificare i costi dei “danni” che vorremmo addebitare a chi ha compiuto questi atti». E ancora, «Scegliere la scuola dome luogo di protesta è tra le azioni più scorrette che un attivista possa fare perché lede il bene pubblico e l’istituzione scolastica. E questo supera anche la gravità delle parole di violenza e ignoranza espresse nelle scritte».

Sindaco e assessore, hanno sottolineato la vicinanza dell’Amministrazione comunale alla dirigente scolastica Lucia Maria Soccorsa Bumma «che abbiamo subito contattato e che nella mattinata ha già sporto denuncia», alle e agli insegnanti e ad allieve ed allievi delle primarie e secondarie di primo grado che frequentano l’istituto.

Le facciate vandalizzate, saranno ritinteggiate, da martedì, con vernici ad acqua dai tecnici del Comune aiutati simbolicamente da studenti e studentesse, «che vogliamo rendere protagonisti, al rientro in classe a settembre, della realizzazione di un murale su una delle pareti esterne dell’istituto» dice il sindaco Biancani nel presentare la sua idea: «Il valore e la forza educativa di una scuola sarà la migliore risposta a questo atto vandalico che utilizzeremo, insieme all’istituto, in una rinnovata occasione per prendersi cura del bene comune e capire quanto siano importanti crescere in un ambienti sano ed educativo. Insieme a bambine e bambini e alle loro famiglie, per il prossimo anno scolastico, realizzeremo un murale nella nuova mensa. A dimostrazione che la difesa del bene comune, del valore dell’istituzione scuola e del sapere scientifico, supera inciviltà e ignoranza».