FABRIANO – Contestualmente all’annuncio dell’accordo con Steel, il CdA di Elica, multinazionale di Fabriano attiva nella produzione di cappe e piani aspiranti da cucina, ha approvato i conti del primo semestre del 2025 con ricavi pari a 240 milioni di euro (in crescita dell’1,1% vs 1H 2024). Un trend positivo avviato nel primo trimestre dell’anno, riconducibile principalmente alla crescita della divisione Cooking in Nord America, guidata dal successo della strategia di distribuzione diretta, e dalla ripresa della divisione Motori.
Nell’area Emea l’ingresso di nuovi clienti ha impattato positivamente sulle performance del business Oem. L’Ebitda normalizzato è pari a 14,9 milioni di euro (16,7 milioni di euro in 1H 2024) con un margine sui ricavi del 6,2% (7% in 1H 2024). Sul primo semestre 2025 continuano a impattare in maniera significativa gli investimenti a supporto del progetto di trasformazione del Cooking. Elementi di natura finanziaria pari a -3,6 milioni di euro, stabile rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Risultato Netto normalizzato pari a -1,4 milioni di euro rispetto a 1,8 milioni di euro al 30 giugno 2024. Risultato Netto normalizzato di Pertinenza del Gruppo pari a -2,2 milioni di euro rispetto a 1,2 milioni di euro al 30 giugno 2024. Posizione Finanziaria Netta normalizzata pari a -53,9 milioni di euro al 30 giugno 2025 in calo rispetto al 30 giugno 2024 (-44,9 milioni di euro).
Le dichiarazioni
«Elica cambia marcia. E lo fa, come sempre, anticipando il mercato. Il successo straordinario di LHOV, la nostra punta di diamante, è la prova concreta della forza innovativa che ci distingue: un prodotto che rompe gli schemi, conquista il pubblico e ci conferma leader anche in un settore competitivo come il cooking. Il nostro percorso di crescita accelera. Abbiamo rafforzato la rete europea con una nuova filiale in Olanda, hub strategico per presidiare un mercato chiave. E non ci siamo fermati qui: l’ingresso in Steel arricchisce il nostro portafoglio e ci proietta ancora più in alto, soprattutto negli Stati Uniti, dove in soli quattro anni il fatturato è triplicato. Siamo nel mezzo di una trasformazione profonda. E siamo pronti. Mai come oggi, Elica può contare su una squadra forte, coesa, determinata. La rotta è chiara. Il futuro è già in movimento», il commento di Francesco Casoli, Presidente Esecutivo di Elica.

«Vediamo dinamiche incoraggianti, in un mercato ancora complesso. La direzione è quella giusta e i primi risultati si vedono in entrambe le divisioni di business», ha dichiarato Giulio Cocci, Amministratore Delegato di Elica. «Nel Cooking, le vendite a Brand crescono grazie al contributo sempre più significativo dei nuovi prodotti cottura e incasso, oltre che per il grande lavoro fatto sulla distribuzione in Europa e Nord America da Luca Barboni, MD Cooking, e dalla sua squadra. La divisione Motori aumenta la velocità rispetto al primo trimestre, accelerando nell’heating (+14%), grazie ad innovazione, servizio e una supply chain eurocentrica. Siamo in controllo. Sappiamo che il percorso di trasformazione in corso comporta un impatto sui margini, ma la nostra priorità resta il medio termine, dove vediamo le reali opportunità di sviluppo. L’ingresso al 28% in Steel si inserisce in questo percorso: ci consentirà di andare ancora più veloce e di essere sempre più vicini al mercato coi prodotti giusti», ha concluso. Con riferimento all’operazione Steel, Auro Po, Presidente ed Amministratore Delegato di Steel Srl è soddisfatto. «Abbiamo trovato in Elica un progetto di sviluppo che valorizza le nostre competenze e ci dà la possibilità di accelerare il nostro percorso di crescita attraverso la loro forza distributiva in Nord America e in Europa. È un progetto che preserva identità e know-how di Steel e dei suoi dipendenti, che vedrà l’attuale gestione collaborare insieme ad Elica per rendere la nostra società ancora più forte».