JESI – Una colonna di fumo nero si è alzata al cielo, favorita dal vento e in città la paura si percepisce. È successo oggi a Jesi al Centro Ambiente di viale don Minzoni.
Si sono concluse nel primo pomeriggio le operazioni di spegnimento del rogo sprigionato da un container contenente rifiuti RAEE, cioè provenienti da scarti di macchinari elettrici ed elettronici situato nell’area del centro ambiente del Boario in via Setificio. L’incendio, scoppiato verso le ore 13, ha visto impegnati i vigili del fuoco di Jesi insieme ai carabinieri forestali di Jesi San Marcello.


Propri i carabinieri forestali hanno accertato che l’impressionante colonna di fumo nero levatasi dall’isola ecologica gestita dalla società Jesiservizi Srl, proveniva da un container adibito al deposito di rifiuti RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche). I vigili del fuoco sono intervenuti con 2 unità e 2 autobotti lavorando con grande perizia contro il caldo e contro il vento, che hanno reso difficoltoso l’intervento.
Le attività investigative dei Fotestali, che hanno sentito dei testimoni e acquisito le immagini da impianti di videosorveglianza presenti, hanno permesso di accertare che si è trattato di un rogo accidentale provocato con ogni probabilità da un surriscaldamento dei materiali contenuti nel container.
JesiServizi ha reso noto che grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco si è impedito che si formassero fiamme tali da interessare altre parti del cassone o di altre elementi nelle immediate vicinanze, scongiurando sulla nascere qualsiasi rischio di una possibile inquinamento. Pertanto, la colonna di fumo – rassicurano da JesiServizi – si è esaurita nel giro di pochissime minuti senza alcuna conseguenza ed il centro resta regolarmente aperto.
(notizia aggiornata alle ore 18.40)