Pesaro, caserma vvf a Case Bruciate. Udc: «Lì anche l'ospedale»
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Pesaro, caserma vvf a Case Bruciate. Udc: «Realizzare anche l’ospedale in quell’area»

L’Udc di Pesaro, con Alessandro Di Domenico spiega: «Nosocomio e caserma possono coesistere, e perchè no anche la nuova questura. Si rifletta»

Alessandro Di Domenico, Udc Pesaro
Alessandro Di Domenico, Udc Pesaro

PESARO – La caserma dei vigili del fuoco a Case Bruciate. L’Udc insiste ancora per la realizzazione del nuovo ospedale di Pesaro in quell’area. «Possono coesistere».

L’Udc di Pesaro, con Alessandro Di Domenico «prende atto che la Regione Marche ha trovato l’accordo con i Vigili del Fuoco di Pesaro per la realizzazione della nuova caserma sul terreno pubblico di Case Bruciate, lo stesso terreno dove l’UDC vorrebbe che fosse realizzato il nuovo ospedale di Pesaro. Ottima scelta, avere la caserma dei Vigili del Fuoco e l’ospedale al suo fianco è la situazione ottimale in caso di emergenza e per aumentare la sicurezza dell’ospedale stesso.

Le due strutture sarebbero comunque compatibili. Sui 29 ettari di terreno pubblico, l’incidenza della caserma dei VVFF è per soli 1,5/2,0 ettari, come dire che potremmo realizzarne anche una decina, quindi aver individuato in Case Bruciate il sito ideale per i Vigili del Fuoco significa che è ancor più incoraggiante per la dislocazione del nuovo ospedale di Pesaro».

Di Domenico chiude: «Vorrei ricordare che il sito di Muraglia è di circa 10 ettari, quindi la superficie a disposizione è solo di 1/3 rispetto a quella di Case Bruciate e la limitazione degli spazi, oltre che alle caratteristiche geomorfologiche sono assolutamente più sconvenienti rispetto all’area pianeggiante di Case Bruciate. Noi appoggeremo questo progetto di abbinamento della caserma con l’ospedale nuovo di Pesaro e a questo punto rilanciamo con la realizzazione della nuova Questura sempre in quell’area.

Con 29 ettari a disposizione si potrebbe creare un “Polo sicurezza” formidabile, anche perché, interpellando alcuni esperti del settore sicurezza non esiste una indicazione precisa se una Questura deve necessariamente essere dislocata in centro, ed anche se nascesse questa necessità proprio a Pesaro, costruendo l’ospedale nuovo a Case Bruciate, si liberano strutture come il San Salvatore e Muraglia stessa. Si aprirebbe un bel “Risiko” delle aree disponibili».