ANCONA – La Polizia di Stato comunica che, a seguito di complesse e articolate attività investigative coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, gli agenti della Squadra Mobile di Ancona, in collaborazione con il Servizio Centrale Operativo di Roma, il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, Interpol e l’Esperto per la Sicurezza a Tirana, hanno localizzato e consentito la cattura in Albania di un latitante di 45 anni, evaso il 23 gennaio 2025 dalla Casa di Reclusione “Barcaglione” di Ancona.
L’uomo, detenuto per reati legati al traffico internazionale di stupefacenti, stava scontando una pena con fine prevista per l’8 gennaio 2027. Beneficiava del regime di semilibertà previsto dall’articolo 21 dell’Ordinamento Penitenziario, che gli consentiva di svolgere lavori all’esterno del carcere senza scorta. Approfittando di tale regime, la mattina del 23 gennaio, durante un incarico di pulizia, è uscito per gettare l’immondizia e non ha fatto ritorno, facendo perdere le proprie tracce.
Le indagini, avviate immediatamente dopo l’evasione, hanno permesso di raccogliere elementi fondamentali per la localizzazione del fuggitivo in un centro urbano nei pressi di Durazzo, Albania. Le informazioni raccolte sono state trasmesse alle autorità di polizia albanesi attraverso i canali istituzionali, consentendo un monitoraggio costante del soggetto. Considerata la pericolosità del detenuto, con molta probabilità armato e pronto a reagire, le forze speciali albanesi hanno proceduto all’arresto mentre l’uomo si trovava in un ristorante insieme a connazionali, alcuni dei quali già noti per gravi reati contro la persona e trovati in possesso di armi pronte all’uso.
L’uomo è noto alle forze dell’ordine per un passato criminale di rilievo ed è ritenuto il capo di un’organizzazione criminale dedita al traffico internazionale di cocaina, con collegamenti nei Paesi Bassi e in Belgio.
L’arresto eseguito in Albania rappresenta un importante risultato nella lotta alla criminalità organizzata transnazionale e testimonia l’efficacia della cooperazione internazionale tra le forze di polizia.