PESARO – La chiamava da sette cellulari diversi e la seguiva, arrestato per atti persecutori un 39enne olandese.
L’uomo era in vacanza a Pesaro da fine giugno e qui, in un ristorante, aveva conosciuto una 42enne di origini ucraine residente a Pesaro. Tra loro c’è stata una breve relazione, ma dopo pochi giorni la donna ha deciso di troncarla per alcuni atteggiamenti poco chiari di lui. L’uomo non l’ha presa bene e ha iniziato a tempestarla di chiamate e messaggi. Avrebbe utilizzato ben sette utenze diverse pur di cercare di poterle parlare, tutti numeri stranieri.
Si faceva trovare anche sotto casa e sotto i luoghi di lavoro. La donna è impiegata come badante e addetta alle pulizie in una palestra.
La 42enne, stanca e impaurita, è andata in Questura per raccontare quanto stava accadendo. È scattato subito l’ammonimento del questore, ma i poliziotti non sono riusciti a consegnargli il provvedimento perché l’uomo di fatto è senza fissa dimora. Viveva in auto, dove nei sedili posteriori aveva ricavato un letto di fortuna. Un’auto con targa austriaca, presa a noleggio durante il suo peregrinare.
L’uomo ha quindi continuato a perseguitarla finchè martedì scorso si è presentato sotto casa dell’anziana dove la signora svolge la mansione di badante. E qui ha iniziato a suonare il campanello, tanto da spingere l’anziana a chiamare la 42enne che a sua volta ha dato l’allarme alla polizia.
Sul posto è arrivata la Volante, ma qui è iniziata una piccola fuga che è terminata in piazzale Matteotti, durante la quale l’olandese ha avuto anche piccoli incidenti andando a urtare delle auto in sosta. Infine l’arresto per stalking in flagranza di reato.
Il giudice che ha convalidato l’arresto, disposto la liberazione dell’olandese e imposto un divieto di dimora nelle Marche e in Emilia Romagna.
Pesaro, telefonate da sette cellulari diversi e appostamenti: arrestato per stalking
Un olandese in vacanza si era invaghito di una donna residente a Pesaro. La polizia lo ha colto in flagranza. La vicenda
