FABRIANO – Il Consiglio comunale di Fabriano approva a maggioranza l’aumento della Tari del 7,5% «calmierato dalle riduzioni ed esenzioni che raggiungono la cifra 140.000 euro e riguardano le fasce più fragili della popolazione, gli over 80 e le famiglie numerose, le associazioni senza scopo di lucro e le nuove attività commerciali (primi tre anni)», evidenziano dalla maggioranza. Ma a protestare non sono solo le opposizioni, ma anche la Cna locale che lamenta una mancata concertazione. «Bene la conferma di esenzione della tariffa sui rifiuti per le nuove imprese commerciali nei primi tre anni, ma rimane il problema del consistente aumento per tutte le altre attività economiche», le parole del presidente della sezione della Cna di Fabriano e Area Montana, Fabrizio Palanca. «Ci saremmo aspettati come minimo una concertazione per approfondire la questione e valutare insieme le soluzioni più opportune in favore dei tanti imprenditori che rappresentiamo. Riteniamo incomprensibile che, a fronte di uno stanziamento di bilancio deciso al suo interno dalla maggioranza e rivolto a provvedimenti finalizzati a calmierare le tariffe, non si sia pensato ad un coinvolgimento delle associazioni datoriali per discutere le misure», prosegue Palanca, lasciando aperto uno spiraglio per il dialogo, frutto delle parole del sindaco Ghergo che ha parlato di un imminente incontro con le categorie. «Aspettiamo quindi di essere convocati in brevissimo tempo affinché si possano valutare misure reali e concrete in favore del tessuto imprenditoriale, anche in vista della prossima variazione di bilancio», conclude Palanca.

La variazione
Durante il consiglio comunale di ieri (27 maggio) approvata la terza variazione di bilancio che destina l’avanzo di amministrazione di 726mila euro per investimenti. In particolare, la manutenzione straordinaria delle palestre sportive per 100.000; l’operatività dello sportello polifunzionale di prossima apertura per 77.500; il cofinanziamento di attrezzature sportive per 40.000, la manutenzione e l’acquisto di apparecchi di videosorveglianza 40.000, l’acquisto di giochi per le frazioni e la realizzazione di una palestra all’aperto ai Giardini per 80.000; il salvataggio del pino di Castelletta con lavori sul muro di contenimento per 25.000; i lavori di adeguamento dell’impianto di riscaldamento del Cinema Montini per 75.000; l’impianto fotovoltaico al Foro Boario per 130.000; l’acquisto del terreno adiacente l’area archeologica di Attiggio per 5.000; l’impermeabilizzazione dei terrazzi e l’adeguamento della centrale antincendio della scuola Mazzini 40.000. Inoltre, il Comune ha visto riconosciute le sue istanze a tutela del territorio da una sentenza di ingiunzione sul tema cave per un importo netto di 290.000 che saranno destinate alla manutenzione della viabilità comunale proseguendo il piano di asfaltature di 700.000 in corso. «Con il prossimo Consiglio comunale sugli equilibri di bilancio arricchiremo gli interventi sulla città con un programma di forte impatto anche dal punto di vista economico. Fabriano reagisce e guarda avanti», commenta il sindaco, Daniela Ghergo. «I tanti interventi che si stanno realizzando nella città, quelli che abbiamo deciso in questo Consiglio comunale e la prossima destinazione dell’avanzo di amministrazione per un importo di circa tre milioni di euro tracciano una rotta di rilancio di cui l’Amministrazione comunale è protagonista», gli fa eco l’assessore al Bilancio e alla Progettualità Pietro Marcolini.