Api di Falconara, scatta l'esercitazione: occhio all'alert
Ancona-Osimo

Api di Falconara, scatta l’esercitazione: occhio all’alert

Nel pomeriggio di oggi, 15 luglio, dalle 15: l’esercitazione sarà condotta sulla base di uno scenario simulato che ipotizza un rilascio di greggio a seguito della perdita di una tubazione, con innesco di un incendio e ferimento di alcuni lavoratori. Ecco le indicazioni

Lo stabilimento Api di Falconara
Lo stabilimento Api di Falconara

FALCONARA – Nella giornata di oggi, 15 luglio 2025, dalle ore 15.00 e sino alle ore 18.00, avrà luogo presso lo stabilimento Api Raffineria di Ancona S.p.A. – rientrante tra le aziende a rischio di incidente rilevante -, sito nel Comune di Falconara Marittima (AN), un’esercitazione di protezione civile con il diretto e concreto coinvolgimento di tutte le componenti istituzionali, operative e della cittadinanza, che a vario titolo risulterebbero interessate in caso di evento incidentale.

L’esercitazione sarà condotta sulla base di uno scenario simulato che ipotizza un rilascio di greggio a seguito della perdita di una tubazione nel bacino del serbatoio TK 62, con conseguente innesco di un incendio di tipo “pool fire” e il ferimento di alcuni lavoratori dello stabilimento. Tale simulazione comporterà, in modo controllato e pianificato, l’attivazione delle procedure previste dal Piano di Emergenza e il coinvolgimento diretto della popolazione residente nel quartiere Villanova del Comune di Falconara Marittima.

Al fine di garantire un’adeguata pianificazione dell’impianto esercitativo e assicurare un’efficace partecipazione di tutte le strutture potenzialmente interessate – comprese le articolazioni del sistema regionale e locale di protezione civile – è stato condotto un approfondito lavoro, coordinato dalla Prefettura, di analisi e confronto attraverso una serie di riunioni tecniche che hanno coinvolto gli enti e le amministrazioni di riferimento.

A valle di tali incontri, è stato elaborato uno specifico Documento di Progetto Esercitativo ed un cronoprogramma dettagliato delle operazioni, nei quali sono stati recepiti i contributi forniti dal Comando dei Vigili del Fuoco di Ancona e dagli ulteriori soggetti istituzionali coinvolti, unitamente agli allegati espressamente richiamati e pertinenti alla cornice di riferimento costituita dal vigente Piano di Emergenza Esterna.

L’iniziativa è stata debitamente presentata in un incontro pubblico con la popolazione residente nel quartiere Villanova in Falconara Marittima interessata dall’evento, tenutosi lo scorso 10 luglio, al quale hanno partecipato rappresentati di questa Prefettura, che ha costantemente coordinato la programmazione e l’elaborazione dell’esercitazione, cui hanno preso parte il Comune di Falconara con il settore di Protezione civile e la Polizia locale, la Regione Marche – Dir. Protezione Civile, la Provincia, la Questura, il Comando Provinciale dei Carabinieri, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza, l’Autorità di sistema portuale, la Polizia Stradale, la Polizia Ferroviaria, la Polizia locale di Ancona, i Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Ancona, l’Arpam e l’Ast di Ancona, l’Agenzia Regionale Sanitaria, il servizio 118, RFI, la Società Autostrade, l’ANAS, l’Aeroporto di Falconara, la Capitaneria di Porto, oltre alla stessa raffineria.

Ai fini realistici, nella giornata di oggiu, avrà luogo la concreta convocazione del Centro Coordinamento Soccorsi presso la Prefettura di Ancona per assumere le opportune determinazioni per la gestione dell’evento incidentale che si svilupperà secondo le fasi di Attenzione, Pre-allarme e Allarme.

Esercitazione all’Api: cosa accade

L’avvio della fase emergenziale sarà, quindi, sancita dall’emissione da parte della sirena dell’API di tre segnali acustici di allarme, cui seguirà la temporanea chiusura al traffico veicolare delle adiacenti vie di comunicazione per consentire l’esclusivo afflusso di mezzi di soccorso e di pronto intervento. In particolare, sarà chiuso al transito il sottopasso carrabile di Villanova e i veicoli diretti a nord saranno dirottati in via Baldelli. Sarà inoltre chiusa la Statale Adriatica all’altezza dell’incrocio con via Clementina: i mezzi provenienti da Montemarciano e diretti ad Ancona saranno fatti svoltare nella stessa via Clementina e alle auto che provengono da Chiaravalle sarà imposta la direzione obbligatoria verso Montemarciano. Un altro blocco sarà istituito all’incrocio tra via Caserme e via dell’Aeroporto, vicino all’ex hotel Avion: i mezzi non potranno percorrere via delle Caserme verso la costa e saranno costretti all’inversione di marcia. Le auto in transito lungo via Marconi non potranno imboccare lo svincolo per la Variante alla Statale 16 (all’altezza dell’innesto tra via Marconi e via Baldelli) con direzione Pesaro, ma troveranno la direzione obbligatoria verso Ancona-SS76. Sulla Statale 76 saranno deviati anche i veicoli che percorrono la Variante alla Statale 16 provenienti da Ancona e diretti a Pesaro, attraverso un blocco all’altezza della Caffetteria, allo stesso tempo i veicoli provenienti dalla SS76 non potranno imboccare la SS16 con direzione Pesaro. L’esercitazione coinvolgerà parzialmente anche Ancona: i mezzi pesanti provenienti dal porto potranno essere deviati lungo la via Conca per raggiungere il casello autostradale di Ancona Sud.

Gli abitanti del quartiere saranno inviatati a rimanere al chiuso da messaggi diramati, in attuazione del P.E.E., dall’Amministrazione Comunale. Avrà al contempo luogo la sperimentazione dell’innovativo sistema di messaggistica It-Alert, predisposto dal Dipartimento della Protezione civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, in grado di raggiungere tutti i dispositivi cellulari presenti in un raggio di 3 km dal sito dell’incidente.