Opere accessorie A14, Andreolli: «Biancani attacca il Governo, ma in 10 anni Ricci non ha fatto nulla»
Pesaro

Opere accessorie A14, Andreolli: «Biancani attacca il Governo, ma in 10 anni Ricci non ha fatto nulla»

Dopo il messaggio di denuncia di Biancani, la replica del consigliere Lega: «L'ex sindaco non si è mai occupato della questione»

A14

PESARO – Lavori per le opere complementari dell’Autostrada fermi, il consigliere Lega Dario Andreolli replica al sindaco.

«Biancani si scaglia contro il governo, ma dimentica — o finge di dimenticare — che il vergognoso ritardo accumulato non è quello di oggi, ma è frutto dei dieci anni di totale immobilismo del suo predecessore Matteo Ricci. Che cosa ha fatto Matteo Ricci in dieci anni da sindaco? Nulla. Ad eccezione dell’interquartieri si è limitato ad annunciare gli stessi lavori a ripetizione, sventolando rendering e numeri da record, i cantieri non sono mai partiti. Ora Biancani prova a buttarla in caciara solo per tentare di coprire in modo maldestro un fallimento politico sotto gli occhi di tutti. E’ surreale che il sindaco parli oggi di ritardi nell’approvazione del piano finanziario economico di un accordo fatto nel 2013, ossia 12 anni fa. Perchè a Fano Autostrade ha realizzato le opere complementari e a Pesaro no. Dov’era l’amministrazione Ricci mentre c’era da negoziare, pretendere, seguire ogni passo? Il Comune di Pesaro ha dormito per dieci anni. Ora Biancani recita la parte del sindaco indignato, ma sa benissimo che oggi sconta dieci anni di nulla».

Secondo Andreolli, il video-denuncia diffuso dal sindaco è «solo l’ennesima operazione di distrazione di massa. Mentre Ricci si occupava di social e annunci, le vere partite si perdevano e per anni nessuno a Pesaro ha mai seguito la questione. Biancani ha ereditato un vuoto: oggi non può fare finta che sia colpa di altri. La verità è che la gestione Ricci ha fallito l’unico obiettivo concreto che aveva: far partire i cantieri quando il rapporto con Società Autostrade era molto più semplice di ora. Basta con questa propaganda di spot e accuse a orologeria – conclude Andreolli –  Se vogliamo davvero sbloccare le opere, serve collaborazione istituzionale, non campagne elettorali mascherate da appelli video. La bretella di Santa Veneranda, attesa da decenni è fondamentale per il quartiere e la bretella Gamba-Pica è strategica per la viabilità dell’intera città».