Jesi-Fabriano

Jesi, cerimonia per omaggiare la memoria di Vitaliano Cinti e l’impegno di Nicolò Govoni

Appuntamento in Comune il 2 dicembre. Per il riconoscimento a Govoni, la Fondazione Gabriele Cardinaletti che l'ha promosso, organizza una due giorni di eventi con il giovane fondatore di Still I Rise e una raccolta fondi per i suoi progetti contro la povertà educativa nel mondo

Nicolò Govoni

JESI – Doppia benemerenza conferita a Jesi, in Comune, lunedì prossimo 2 dicembre con una cerimonia che avrà inizio alle 17 (trasmessa anche in diretta streaming sul sito internet e sulla pagina Facebook del Comune di Jesi).

La cittadinanza benemerita alla memoria verrà tributata al professor Vitaliano Cinti, tra i più autorevoli protagonisti della cultura di Jesi del Novecento, uomo di scuola e italianista di eccezionale competenza, studioso dai molteplici interessi. Cinti è stato autore di prestigiosi volumi, tra cui costituiscono pietre miliari quelli sulla storia della nostra città. A tale prolifica produzione letteraria ha unito un non minore impegno sociale che lo ha visto, tra l’altro, tra i fondatori del Rotary Club Jesi e della Libera Università per Adulti.

La cittadinanza onoraria verrà attribuita a Nicolò Govoni, il giovanissimo fondatore di Still I Rise, vale a dire l’organizzazione no profit impegnata nell’apertura di scuole per i bambini più vulnerabili in diversi paesi del mondo, già candidato al Nobel per la Pace. Govoni ha improntato la propria esistenza a garantire ai minori – profughi, svantaggiati ed orfani – istruzione, sicurezza e protezione, affiancando a tale meritoria attività una ricca testimonianza editoriale e divulgativa sui diritti fondamentali dell’infanzia, a partire da quello fondamentale dell’educazione scolastica, che hanno trovato ascolto in istituzioni internazionali e nelle comunità più direttamente coinvolte.

Still I Rise è attiva in Grecia, Siria, Kenya, Congo, Yemen, Colombia e India nel contrasto alla povertà educativa. Il riconoscimento a Govoni, candidato nel 2020 al Premio Nobel per la Pace giunge sulla scia della spinta e della richiesta giunte dalla Fondazione Gabriele Cardinaletti, che lo ha avuto ospite la scorsa primavera della mostra evento “Jesi e il ‘900 verso il 2050”.

La Fondazione stessa promuove per l’occasione una serie di appuntamenti e una raccolta fondi. Questa, spiega Andrea Cardinaletti, «di qui al 12 gennaio si dà l’obiettivo di contribuire alla realizzazione di una piscina per le attività sportive e educative della scuola creata da Still I Rise a Nairobi. Quattro mila mattonelle disegnate dai giovani delle scuole e consegnate per una donazione di 10 euro l’una ci consentiranno di raggiungere lo scopo».

Il 2 dicembre sarà sera al Teatro Concordia di Cupramontana, il 3 al mattino mattina alla multisala Giometti per incontrare più di mille studenti. In serata appuntamento all’Auditorium scolastico di Moie di Maiolati, con collegamento di Neri Marcorè che poi, il 12 gennaio, sarà presente a Jesi per l’evento di chiusura della campagna.