Jesi-Fabriano

Fabriano: Con l’elezione al Parlamento europeo di Ciccioli, salgono a 3 i rappresentanti in Regione

Con l'assessore alla Cultura, Chiara Biondi, in quota Lega, e la consigliera Simona Lupini, anche Mirella Battistoni, in quota Fratelli d’Italia

Mirella Battistoni

FABRIANO – Con l’elezione di Carlo Ciccioli al Parlamento europeo sono destinati a diventare tre le presenze di eletti da Fabriano in Consiglio regionale delle Marche. All’assessore alla Cultura, Chiara Biondi, in quota Lega, e alla consigliera sempre della Lega, Simona Lupini, la surroga determinata dall’elezione a Strasburgo di Ciccioli, aprirà le porte a Mirella Battistoni, in quota Fratelli d’Italia, consulente per imprese in materia di finanza agevolata. I tempi tecnici per il suo ingresso dovrebbero concludersi entro i primi dieci giorni di luglio.

La dichiarazione

«Mi congratulo con Carlo per la sua elezione. Tutti noi abbiamo da imparare da Carlo per la sua grande passione politica e la sua esperienza. Sono molto contenta di poter dare il mio contributo allo sviluppo di questa regione e poter rappresentare l’entroterra, la città di Fabriano che ha bisogno di essere riaccesa per la sua ripresa economica e culturale. Oggi devo dire di avere una grande motivazione, entro in corsa in una legislatura che sta facendo molto per le Marche, grazie al presidente Francesco Acquaroli e al Governo nazionale con Giorgia Merloni. Sono certa di poter portare in Consiglio regionale la mia esperienza che, al momento, è più professionale che politica, legata a tantissimi anni di consulenza aziendale in materia di finanza agevolata, aiutando le imprese a utilizzare i fondi europei. Un’esperienza che mi porta da tanti anni a sostenere da una parte le imprese di tutti i settori, dall’industriale ai culturali, passando per le attività turistiche e commerciali del territorio, e dall’altra parte unisco le conoscenze con le istituzioni che erogano i fondi. Quindi, uno dei miei primi obiettivi in Consiglio regionale sarà quello di fare incontrare le esigenze dei cittadini e delle imprese con quelli che sono i progetti delle Pubbliche amministrazioni»

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