Femminicidio a Tolentino, arrestato l'ex marito di Gentiana Hudhra
Cronaca

Femminicidio a Tolentino, arrestato l’ex marito di Gentiana Hudhra che dopo averla uccisa si era seduto sulla panchina

Gentiana Hudhra uccisa a coltellate dall’ex marito in un parchetto di Tolentino. L’uomo ha atteso i carabinieri seduto su una panchina

TOLENTINO- Il femminicidio si è consumato sabato 14 giugno, circa alle ore 20, a Tolentino, nel parchetto di Viale Giovanni Benadduci. Ad essere uccisa Gentiana Hudhra, 45 anni, albanese. La donna mentre stava camminando per andare al lavoro per badare ad un’anziana, è stata improvvisamente raggiunta dall’ex marito, Nikollaq Hudhra, 55 anni, anch’egli albanese, a bordo di un monopattino, che è poi rimasto sulla scena del crimine. Gentiana è stata colpita con diversi fendenti, al collo ed alle spalle, alcuni dei quali si sono rivelati poi letali. Una volta crollata a terra, l’uomo ha sferrato diversi calci all’indirizzo dell’ex moglie. Ed in seguito, si è seduto su una panchina del parchetto in attesa dell’arrivo dei carabinieri, non ha opposto resistenza infatti all’arresto. I soccorsi sono prontamente intervenuti sul posto, ma gli operatori del 118 non hanno potuto fare altro che constatare la morte della donna

Il 55enne ha confermato l’omicidio alle forze dell’ordine assumendosi le proprie responsabilità. Sembra che l’uomo abbia detto che voleva liberare i suoi figli. Al termine dell’interrogatorio da parte del P.M., Hudhra è stato portato nel carcere di Montacuto, in Ancona, in attesa della convalida dell’arresto. L’arma è stata recuperata sul luogo del delitto. L’ex coppia con due figli di 21 e 23 anni, era separata già da qualche anno. Domani verrà effettuata l’autopsia sul corpo di Gentiana Hudhra.

La comunità tolentinate è fortemente scossa da quanto successo in città, per questo motivo il sindaco Mauro Sclavi e l’amministrazione comunale in segno di rispetto e cordoglio ha deciso di proclamare il lutto cittadino nel giorno in cui si terranno i funerali della donna. 

Anche il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha voluto esprimere il proprio cordoglio per il brutale femminicidio avvenuto a Tolentino: «Una vita spezzata è un dolore immenso per tutta la comunità. Esprimo profondo cordoglio per il tragico gesto compiuto la notte scorsa a Tolentino nei confronti di una donna e madre. Sono vicino ai suoi familiari e alla comunità di Tolentino sconvolta già la scorsa settimana da un altro grave lutto. Fatti come questo non devono più accadere e come istituzioni abbiamo il dovere di interrogarci e fare tutto quello che è in nostro potere di fronte a tragedie inaccettabili come questa e rafforzare l’impegno contro la violenza sulle donne».