Ancona, via libera al progetto con Arpam per la qualità dell'aria
Ancona-Osimo

Ancona, via libera al progetto con Arpam per la qualità dell’aria al porto e a Tavernelle

Sinergia tra Comune di Ancona e Arpam con il progetto PIA 25-27 che sarà operativo fino a giugno 2028. Ecco i dettagli

Il porto di Ancona

ANCONA – Monitoraggio, analisi e prevenzione per una città più sostenibile. Il Comune di Ancona e l’Arpam (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale delle Marche) pronti a sottoscrivere un importante accordo di collaborazione per l’avvio del progetto triennale “PIA 25-27 – Piano Inquinamento Atmosferico”, finalizzato al miglioramento della qualità dell’aria e alla tutela della salute pubblica.

Il progetto
Il progetto si inserisce nel solco delle nuove direttive europee sulla qualità dell’aria, che impongono obiettivi sempre più ambiziosi per il 2030, e del Piano di adattamento climatico recentemente adottato dalla Regione Marche.

Il Comune di Ancona, promotore dell’iniziativa, ha individuato in Arpam come partner tecnico-scientifico ideale per realizzare le azioni previste dal piano, che interesseranno in particolare l’area portuale e la zona del cimitero di Tavernelle, contesti urbani caratterizzati da specifiche criticità ambientali.

Un progetto strutturato in quattro linee di intervento

P1 – Monitoraggio avanzato della qualità dell’aria, tramite laboratori mobili, sensori diffusi e analisi chimico-fisiche puntuali, con l’obiettivo di aggiornare i modelli previsionali e identificare le principali sorgenti emissive;
P2 – Azioni di mitigazione degli impatti, con l’elaborazione di scenari e proposte operative per la riduzione dell’inquinamento, anche attraverso strumenti innovativi per la simulazione della dispersione degli inquinanti e la pianificazione del verde urbano;
P3 – Sorveglianza epidemiologica, in collaborazione con ARS Marche e AST Ancona, con l’integrazione di dati ambientali e sanitari per valutare l’esposizione della popolazione e la possibile correlazione con gli esiti di salute;
P4 – Campagne di informazione e sensibilizzazione, rivolte alla cittadinanza, con particolare attenzione all’uso corretto della biomassa per il riscaldamento domestico.

Il progetto, coordinato da un Gruppo tecnico operativo e monitorato da una Cabina di regia politico-istituzionale, si configura come un modello avanzato di governance ambientale. L’Arpam, oltre a fornire il proprio contributo scientifico, curerà anche la produzione di report annuali, attività divulgative e relazioni tecniche a supporto delle decisioni pubbliche.

«Questo progetto è un esempio concreto di cooperazione tra enti per la salute e l’ambiente. Arpam mette a disposizione competenze, dati e strumenti per affiancare il Comune in un percorso fondato sulla conoscenza scientifica e sull’azione preventiva», ha dichiarato la direttrice generale dell’Arpam, Rossana Cintoli.

Il Comune di Ancona sosterrà economicamente il progetto, il cui valore complessivo ammonta a 250.000 euro, con un contributo triennale di 189.000 euro destinato ad Arpam, che coprirà le spese tecniche, il personale specializzato e le attrezzature impiegate.

Il progetto PIA 25-27 sarà operativo fino a giugno 2028.