PESARO – Oltre 7000 reati denunciati in un anno, quasi 20 al giorno, 153 arresti e 2043 persone denunciate. L’Arma dei Carabinieri ha festeggiato i suoi 211 anni della fondazione. La cerimonia nell’anfiteatro “Fabrizio De André” del parco Miralfiore di Pesaro, alla presenza del Prefetto di Pesaro e Urbino, dott.ssa Emanuela Saveria Greco, e dei rappresentanti delle istituzioni provinciali, civili e militari, delle autorità ecclesiastiche, parlamentari e politiche, assieme a numerosi sindaci.
Il Colonnello Alessandro Corda ha ricordato che il Comando Provinciale di Pesaro e Urbino dei Carabinieri, istituito il 1° novembre 1992, è articolato su tre Compagnie (Pesaro, Fano e Urbino) e 34 Stazioni, a cui si aggiunge l’Organizzazione dei Carabinieri Forestali, con il Gruppo di Pesaro, un Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale e 11 Nuclei Forestali.
L’occasione ha anche permesso di fornire alcuni dati statistici sull’attività dell’Arma fra maggio 2024 e aprile 2025.
I Carabinieri del Comando Provinciale hanno garantito il pronto intervento, rispondendo a più di 12.000 richieste pervenute telefonicamente sull’utenza 112, con la gestione di 10.652 interventi operati dalle pattuglie impegnate nel controllo h24 dell’intero territorio della provincia di Pesaro e Urbino. Oltre 20.000 sono stati i servizi preventivi svolti sull’intero territorio della provincia. Nell’intera Provincia, sono stati 7.193 i reati denunciati per i quali ha proceduto l’Arma (pari a circa l’80% dei 9.044 complessivamente commessi), con conseguenti 153 arresti e 2.043 persone denunciate in stato di libertà. Due sono stati gli omicidi avvenuti nel periodo, le cui indagini hanno permesso di arrestare quattro persone.
I reati predatori, quali furti e rapine, sono stati oggetto di un particolare impegno, perché – sia per le modalità di commissione implicitamente “invasive”, sia per la rilevanza statistica (rappresentano il 39% del totale di quelli commessi) – continuano ad essere quelli che più incidono negativamente sulla c.d. “sicurezza percepita”. Su tale fronte, sono stati deferiti 231 autori di furto, di cui tratti in arresto 23; ed ancora, delle 61 rapine perpetrate, ne sono state scoperte 34, per le quali sono stati arrestati 4 soggetti.
Nel settore del contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti sono stati 35 gli arresti, mentre i sequestri hanno riguardato: kg. 4 di cocaina; kg 2 di hashish; kg. 1,5 di marijuana; e a anche una piccola ma significativa quantità di droghe sintetiche. La continua e incisiva presenza di pattuglie sul territorio ha prodotto tangibili risultati con un cospicuo numero di persone e mezzi controllati (rispettivamente 77.446e 52.764, sia con finalità di prevenzione dei reati in genere, che di sicurezza della circolazione stradale).
Costanti gli sforzi profusi dall’Arma pesarese nel contrasto dei reati riferibili alla violenza di genere. In questo settore è stato attivato il codice rosso in 175 occasioni; sono state 125 le denunce di maltrattamenti contro familiari o conviventi, 40 le denunce per atti persecutori e 10 le violenze sessuali. In 15 casi sono state denunciate anche lesioni aggravate. Per tali reati i Carabinieri hanno eseguito 20 arresti in flagranza di reato (di cui 8 per violazione del divieto di avvicinamento alla P.O.), 44 divieti di avvicinamento alla persona offesa e 10 allontanamenti dalla casa familiare. Quindici sono state le misure di tutela della vittima attivate dal Prefetto su proposta dell’Arma. L’episodio più grave – avvenuto il 7 settembre 2024 – è stato il femminicidio avvenuto a Colli al Metauro, le cui indagini hanno permesso di arrestare il marito della vittima. Incessante il sostegno e l’ausilio ai soggetti più fragili e, fra queste, in particolare gli anziani, bersaglio ancora di numerose truffe o furti con destrezza. In aumento le truffe (con la tecnica del finto carabiniere) che sono rimaste al solo tentativo per il ravvedimento della vittima (sono state 7), a conferma della bontà dell’attività di informazione svolta dall’Arma per fornire agli anziani informazioni per scoprire i truffatori. Oltre a due arresti per truffa, sono da aggiungere 35 ulteriori persone deferite all’A.G. in stato di libertà. Per questi reati, oltre all’attività repressiva, i Carabinieri sono stati impegnati, su tutto il territorio provinciale, in incontri con gli anziani per informarli dei rischi di incorrere in truffe da parte di malintenzionati, che ne carpiscono la buona fede.
Nel periodo in analisi il Nucleo Ispettorato del Lavoro di Pesaro ha eseguito un totale di 145 ispezioni, che hanno permesso di rilevare 341 infrazioni, con sanzioni amministrative contestate per un importo complessivo di circa 780mila euro. Le persone deferite all’Autorità Giudiziaria sono state 50, mentre 2 sono stati gli arresti. A tutto ciò, va aggiunta l’attività svolta dai Carabinieri Forestali. Nello specifico, a tutela del territorio sono stati svolti 9.489 controlli, con 143 illeciti amministrativi contestati (sanzionati per un importo complessivo di 21.725,73 euro) e 8 persone deferite. Relativamente alla tutela della flora e fauna, sono stati svolti 7.697 controlli, con 194 illeciti amministrativi contestati (sanzionati per un importo complessivo di 69.601,55 euro) e 29 illeciti penali rilevati. Con riferimento agli incendi, sono state effettuate verifiche su 13 roghi, di cui 9 boschivi, 1.539 controlli eseguiti, rilevati 11 illeciti amministrativi, per un importo di 2.200,00 euro e con il deferimento di 4 persone.
Con riferimento al settore delle discariche e dei rifiuti, sono stati effettuati 818 controlli, con 33 illeciti amministrativi contestati (sanzionati per un importo complessivo di 57.518,65 euro) e 56 illeciti penali rilevati. Nel settore inquinamenti sono stati svolti 57 controlli, con 3 illeciti amministrativi contestati (sanzionati per un importo complessivo di 2.033,33 euro) e 4 illeciti penali rilevati.
Al fine di rafforzare il rapporto di fiducia e vicinanza anche con le giovani generazioni ed accrescerne il senso di legalità, i Carabinieri hanno eseguito 116 incontri in 121 plessi scolastici di ogni ordine e grado, con la partecipazione di oltre 6.650 studenti in totale.
Al termine della cerimonia i rappresentanti dell’associazione “Omphalos” hanno consegnato al Colonnello Alessandro Corda un mosaico con lo stemma araldico dell’Arma dei Carabinieri realizzato da ragazze e ragazzi dell’associazione. Presenti anche due scolaresche, con bambini della scuola primaria “Fabio Tombari” dell’Istituto Comprensivo Statale “Pian del Bruscolo” di Tavullia e della Scuola materna “Quadrifoglio” di Fano, oltre ai ragazzi e le ragazze dell’associazione “Omphalos” e della cooperativa sociale “L’Imprevisto”.
Ecco i premiati:
ENCOMIO SOLENNE del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, concesso al Mar. Magg. PENNESI Stefano
ENCOMIO SEMPLICE del Comandante Interregionale Carabinieri “Podgora”, concesso al Car. RUGGIERO Vincenzo
ENCOMIO SEMPLICE del Comandante della Legione Carabinieri “Marche”, concesso a Magg. BELTEMPO Giuseppe, Lgt.C.S.PETESE Daniel, Lgt. SILVESTRI Gianluca, App.Sc.Q.S. CAPONE Giuseppe
ENCOMIO SEMPLICE del Comandante della Legione Carabinieri “Marche”, concesso al Mar. Magg. PENNESI Stefano e al V. Brig. SANTORIO Ilario
ENCOMIO SEMPLICE del Comandante della Legione Carabinieri “Marche”, concesso a Lgt. C.S. TERLIZZI Rosario, Brig.Ca.Q.S. PIGA Gianluca, V. Brig. GELFO Giacomo, V. Brig. DI STASIO Vincenzo, V. Brig. TREVISO Giuseppe, App.Sc.Q.S. AVENIA Guido, Car. GARGIULO Damiano e Car. LO CONTE Francesco
ENCOMIO SEMPLICE del Rappresentante Militare Italiano presso il Comando Supremo delle Potenze Alleate in Europa, concesso al Brig.Ca.Q.S. IACOBAZZI Andrea
ENCOMIO SEMPLICE del Comandante della Legione Carabinieri “Marche”, concesso al Car. CRESCIA Stefano
ENCOMIO SEMPLICE del Comandante della Legione Carabinieri “Marche”, concesso al Mar. Magg. Alfredo SEVERINI
ENCOMIO SEMPLICE ed ELOGIO del Comandante del Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro, concesso a Lgt. NOTARNICOLA Fabrizio, Mar.Ord. MANCARELLA Giuseppe, Brig.Ca. Q.S. SANDRONI Enrico e Car.Sc. MONTANARO Francesca Emanuela