Jesi, progetto Edison: istruttoria pubblica e conferenza dei servizi
Jesi-Fabriano

Jesi, progetto Edison: istruttoria pubblica dopo il corteo. Conferenza dei servizi: seconda convocazione

La conferenza dei servizi è stata convocata per una seconda seduta. Delibera in vista del Consiglio del 26 giugno: no all'impianto sui due punti sui quali l'aula è chiamata a esprimersi. La soddisfazione dell'Assemblea per la manifestazione del 14 giugno

Jesi, il "no" all'impianto del corteo Stop Edison per le vie della città
Jesi, il "no" all'impianto del corteo Stop Edison per le vie della città

JESI – Progetto Edison, dopo la manifestazione per dire no all’impianto andata in corteo per le vie della città sabato scorso 14 giugno, è in corso di svolgimento in Comune l’istruttoria pubblica sulla questione convocata dal Consiglio comunale. E proprio in apertura, arriva la notizia: la conferenza dei servizi sul progetto proposto dalla multinazionale è stata convocata per una seconda seduta dopo quella di apertura del 7 maggio scorso. Data di questa seconda riunione, quella di giovedì prossimo 19 giugno.

Progetto Edison, l’istruttoria pubblica

L’istruttoria si svolge nella forma di pubblico contraddittorio cui possono partecipare, per il tramite di un esperto di parte, oltre alla Giunta e ai gruppi consiliari, associazioni, comitati, gruppi di cittadini portatori di un interesse a carattere diffuso. Si parte da uno schema di delibera già approntato e che, una volta aggiornato alla luce delle risultanze anche della istruttoria, sarà portato in Consiglio nella seduta del 26 giugno, per fare esprimere l’aula sui due aspetti in merito ai quali, sul progetto proposto da Edison, ha voce in capitolo: l’insediamento di una nuova industria insalubre e la deroga ai limiti di altezza in zona industriale necessaria per gli edifici da realizzare previsti. Su entrambe le questioni il documento approntato dice no, deliberando di «esprimere una valutazione non favorevole all’insediamento dell’industria insalubre di prima classe prevista» e di «non approvare la deroga all’altezza per l’intervento. I contenuti del presente atto confluiranno nel parere definitivo negativo di competenza del Comune di Jesi nell’ambito della conferenza dei servizi per l’esame del progetto».

Nell’argomentare l’indirizzo, il documento indica come «nelle operazioni di movimentazione dei rifiuti contenenti amianto non sia possibile escludere in assoluto, come evidenziato da Arpam, la possibilità di eventuali rilasci accidentali di fibre nell’aria e nel suolo circostante. Non può escludersi un potenziale danno per la salute della popolazione rispetto al rischio di esposizione all’amianto, tenuto conto del fatto che l’impianto è previsto che si inserisca in un contesto urbano denso di attività di varia natura e di recettori sensibili (scuola, residenze)».

Progetto Edison, l’Assemblea dopo il corteo

Dopo il corteo di sabato scorso 14 giungo, l’Assemblea permanente “Stop Edison” parla di «Una giornata straordinaria per la nostra città: Jesi dice NO all’impianto Edison Next Recology. Una manifestazione riuscitissima, un serpentone lunghissimo di persone che hanno attraversato le strade di Jesi unite da un unico messaggio: NO all’impianto Edison Next Recology. Un successo che ha superato ogni aspettativa e che ha visto migliaia di cittadini di tutte le età e provenienze camminare insieme, fianco a fianco, per difendere il nostro territorio. Nessuna bandiera se non quella della salute, della dignità e della tutela dell’ambiente in cui viviamo. Jesi ha parlato chiaro, senza se e senza ma: questo impianto non lo vogliamo».

«Lo ha detto con la forza della partecipazione, con la bellezza di una città viva e consapevole, con un NO che resterà impresso nella sua storia, così come nella memoria di tutte e tutti noi. Il corteo, partito da Portavalle e arrivato fino in Piazza della Repubblica, è stato accompagnato da canti, striscioni, sorrisi e tanta energia positiva. È stato un corteo gioioso ma determinato, in cui ogni persona ha potuto esprimere liberamente il proprio pensiero ed il proprio dissenso. Un cammino collettivo che ha trasformato la protesta in un momento di comunità e di partecipazione attiva, confermando con forza e serenità un NO chiaro e condiviso. L’Assemblea Permanente Stop Edison, che ha organizzato questa grande giornata, esprime una soddisfazione immensa per la risposta compatta e appassionata della comunità. Un ringraziamento sentito va ai gruppi ambientalisti provenienti da altri territori, che hanno scelto di esserci e di camminare al nostro fianco, contribuendo con la loro presenza e solidarietà a rafforzare il nostro messaggio. Grazie anche ad Augusto De Sanctis, presente alla manifestazione, che non ci ha mai fatto mancare il suo sostegno, accompagnandoci con competenza, determinazione e vicinanza in tutte le fasi della nostra lotta. E un grazie di cuore a tutti i cittadini e le cittadine che hanno partecipato in mille modi: chi ha camminato con noi, chi ci ha accompagnato per un tratto, chi si è affacciato a una finestra, chi è uscito da un negozio per applaudire. Tutti hanno dato voce a un sentimento comune. È stata la comunità intera a dire NO all’impianto Edison, messaggio che deve essere portato in Conferenza dei Servizi come elemento significativo ed indiscutibile della netta contrarietà all’impianto stesso. Una comunità viva, attenta, unita, che ha deciso di difendere ciò che ha di più prezioso: la salute, l’ambiente, la dignità. Avanti così. Uniti, determinati, più forti che mai. Continuiamo così, senza mai dimenticare che in questo modo… il cielo è sempre più blu!».