GABICCE MARE – Piatti e ingredienti provenienti da tradizioni culinarie diverse, vicine o distanti, che si fondono tra loro e danno origine a piatti nuovi che racchiudono elementi di vari Paesi di provenienza. È questa la definizione di cucina fusion. La CNA di Pesaro e Urbino, in collaborazione con il patrocinio dell’Amministrazione di Gabicce Mare e la collaborazione di Riviera Banca e del Confidi Uni.co. organizza per il ponte del 2 giugno (da venerdì 30 maggio a lunedì 2), la prima edizione di Gabicce Food Fusion, cene dal sapore internazionale con piatti, cocktail e ricette ispirate a Paesi di tutto il mondo rielaborate secondo il gusto e l’estro di ristoratori e chef gabiccesi.
In questa quattro giorni piatti di Cina, Giappone, Thailandia, Repubblica Domicana, Perù, Messico, Brasile, Cuba, Spagna, Francia, Austria, Ucraina e Norvegia saranno proposti o reinterpretati magari con l’aggiunta di ingredienti del territorio da sedici tra bar e ristoranti della città. Nei quattro giorni i ristoranti e i bar aderenti all’iniziativa proporranno piatti e menù internazionali attraverso una cucina fatta di fusioni di piatti, ingredienti o in alcuni casi anche solo di abbinamenti. Gabicce Food fusion non ha posto limiti alla fantasia, alla interpretazione degli chef. Così come non ha posti alle distanze, alla scelta dei paesi, alle eventuali contaminazioni che si possono ottenere nei piatti e nei cocktail.
Per CNA Agroalimentare di Pesaro e Urbino «La cucina fusion ha un significato preciso: rappresenta un mix non solo di ingredienti ma anche di usanze, storia e tradizione. Oltre al gusto la cucina fusion mescola tecniche e idee per risultati creativi insoliti. È una cucina che rappresenta anche un modo di concepire la cultura gastronomica che ha nella sperimentazione la sua parola d’ordine. E con un pizzico di coraggio che tra i fornelli non guasta mai».
L’obiettivo di Gabicce Food Fusion è quello di creare ricette assolutamente originali mixando, mischiando, provando accostamenti che possono sembrare azzardati ma che possono dare origine a gusti e risultati inaspettati.
Michele Matteucci, presidente della CNA di Urbino è soddisfatto dell’adesione di sedici attività a questa iniziativa. «È un primo esperimento che abbiamo voluto organizzare per Gabicce e rappresenta in qualche modo un rilancio dell’attività dell’associazione nel territorio, in una località che è sempre stata importante anche per la sua posizione di confine».
Un elemento in più per CNA per lanciare una sfida di cucina “fusion”. «Cucina che per noi ha un significato preciso rappresentando non un semplice mix di ingredienti ma anche una mescolanza di racconti e usanze, che ci riconducono in qualche modo alle nostre origini. Oltre al gusto la cucina fusion mescola anche tecniche e idee per risultati creativi insoliti. È una cucina che rappresenta anche un modo di concepire la cultura gastronomica che ha nella sperimentazione la sua parola d’ordine. E con un pizzico di coraggio che tra i fornelli non guasta».