SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Lo scorso 11 aprile, approfittando del buio e della zona semi deserta essendo tarda sera, aveva avvicinato una 19enne e dopo averla spinta in un angolo buio e appartato, l’aveva immobilizzata per poi palpeggiarla e denudarla parzialmente, cercando di violentarla. Per fortuna le grida della ragazza hanno attirato l’attenzione di 4 passanti che senza esitazione sono intervenuti e l’hanno salvata, mentre l’aggressore era riuscito a dileguarsi.
Oggi i Carabinieri sono riusciti a dare un volto e un nome a quell’uomo: è un nordafricano 18enne senza fissa dimora, ma già gravato da precedenti specifici. Lo hanno rintracciato i militari della Stazione di Termoli e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Termoli, coadiuvati in fase esecutiva da personale dell’Arma di San Benedetto del Tronto, a conclusione di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Larino (Campobasso). Lo hanno rintracciato a San Benedetto del Tronto e, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere emessa dalla competente Autorità Giudiziaria – visto che sull’uomo pendeva l’accusa di violenza sessuale – è stato arrestato e rinchiuso nel carcere di Marino Del Tronto a disposizione dell’autorità giudiziaria.
L’Arma ha espresso uno speciale plauso ai 4 giovani intervenuti in soccorso della vittima, non solo perché hanno impedito che la violenza venisse consumata con più gravi conseguenze, ma anche poiché costituiscono per tutti un grande esempio di umanità e senso civico.