Sicurezza lavoro, terminati incontri Edilart Marche e Cedam
Ancona-Osimo

Edilizia, «In cantiere serve una squadra non un gruppo di lavoratori»: parola di Edilart Marche e Cedam

Chiuso con l'incontro di Ancona il ciclo di seminari formativi di Edilart Marche e Cedam dedicato alla sicurezza e all’intelligenza artificiale sul lavoro

Un momento del seminario formativo Edilart Marche e Cedam
Un momento del seminario formativo Edilart Marche e Cedam

ANCONA – «Un’esperienza formativa itinerante da ripetere sia per contribuire a combattere la lotta agli infortuni e alle morti sul lavoro sia per presentare i nuovi strumenti tecnologici a disposizione di un settore edile in forte evoluzione». Ecco la sintesi dei vertici di Edilart Marche, Comitato Paritetico Territoriale e Scuola Edile delle Marche e Cassa Edile delle Marche al termine del ciclo di 11 seminari formativi dedicato al mondo dell’edilizia, imprenditori e dipendenti.

«Grazie ad un finanziamento regionale abbiamo realizzato un roadshow lungo 8 mesi ed articolato in 11 incontri di 4 ore ciascuno nelle 5 province nel quale abbiamo formato quasi 500 lavoratori del settore. Dieci incontri dedicati all’Intelligenza Artificiale – tecnologie avanzate a supporto della Prevenzione e alla Salute sul Lavoro mentre l’ultimo incontro ha riguardato gli aspetti relazionali tra lavoratori, non meno importante. Grazie all’intervento di esperti psicologi è emersa la necessità di fare squadra all’interno del cantiere condividendo un obiettivo comune ma anche migliorando il rapporto umano e l’interazione diretta superando le eventuali difficoltà linguistiche e barriere culturali», spiegano i promotori.

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«Oggi l’edilizia è uno dei settori più multietnici – dice il coordinatore regionale di Edilart Marche Alessandro Migliore – e nostro compito come Comitato Paritetico Territoriale e Scuola Edile delle Marche e Cassa Edile delle Marche è offrire tutti gli strumenti per migliorare l’integrazione anche culturale oltre che procedurale nelle attività in un ambiente complesso come il cantiere tra operatori anche esperti che hanno spesso un diverso approccio alla sicurezza e una iniziale diffidenza alle nuove proposte».

Alcuni dei protagonisti dell'incontro ad Ancona di Edilart Marche e Cedam
Alcuni dei protagonisti dell’incontro ad Ancona di Edilart Marche e Cedam

«Fare un lavoro nello stesso posto e nello stesso momento crea un gruppo – è stato detto nel corso del seminario formativo – ma per avere una squadra serve la condivisione degli obiettivi, l’accettazione delle differenze e la propensione al miglioramento».

Il ciclo “Nuovi scenari per la sicurezza nei cantieri edili” è stato un percorso multidisciplinare destinato a ripartire in autunno per continuare a sensibilizzare imprese e lavoratori investendo sulla prevenzione e sull’utilizzo delle nuove tecnologie. «Grazie alla Regione Marche che ha creduto in questo progetto – hanno concluso gli organizzatori – ma c’è ancora tanto da fare e tanti operatori edili da raggiungere e ai quali spiegare che, anche se il rischio zero non esiste, si può però fare tutti qualcosa per rendere il settore delle costruzioni più attrattivo e, soprattutto, più sicuro».