Al via oggi, mercoledì 18 giugno, la maturità 2025. Oltre 520 mila studenti e studentesse in tutta Italia, circa 13 mila solo nella regione Marche, si apprestano a cimentarsi dalle ore 8:30 con la prima prova scritta dell’esame di Stato, il tema d’italiano, uguale per ogni indirizzo di studi.
Per tutti i ragazzi e le ragazze che si avvicinano alla conclusione del ciclo scolastico sono a disposizione sette tracce tra cui scegliere, divise in tre categorie: l’analisi del testo (tipologia A), il testo argomentativo (B) e l’attualità (C). Ovviamente sono giorni che impazza il toto-tracce.
Tra gli autori si citano da più parti Gabriele D’Annunzio, Italo Svevo e Italo Calvino, oltre ai sempreverdi Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale e Giovanni Pascoli; per l’argomentativo qualche portale cita come probabile la fine della seconda guerra mondiale, di cui si sono celebrati gli 80 anni l’8 maggio scorso; per l’attualità si potrebbe parlare di violenza di genere, dei nuovi conflitti in Ucraina e Palestina o di intelligenza artificiale: questi alcuni dei temi per la maturità 2025.
Outsider potrebbe essere anche il giubileo 2025, così come la figura di papa Francesco. La durata massima della prima prova scritta è di sei ore.
Il giorno seguente, giovedì 19 giugno, è la volta della seconda prova scritta, diversa in base al singolo istituto o indirizzo didattico. Le materie oggetto di studi e ansia sono già note da tempo ai maturandi: sono state infatti rese note lo scorso gennaio.
Al liceo classico è tornato il latino (mentre nell’estate 2024 uscì greco); al liceo scientifico c’è matematica. Gli studenti del linguistico se la dovranno vedere con lingua e cultura straniera 1. Per il liceo di scienze umane c’è ovviamente la disciplina che caratterizza l’indirizzo; per l’artistico si parlerà dei progetti specifici, mentre nei musicali e coreutici sono uscite rispettivamente: teoria, analisi e composizione e tecniche della danza.
Negli istituti tecnici si affronterà economia aziendale nell’indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing”; inglese per relazioni internazionali e marketing ma anche per gli indirizzi turistici; informatica per gli istituti sui sistemi informativi e telecomunicazioni; per gli istituti agrari infine economia, estimo e legislazione.
Prima e seconda prova scritta sono a carattere nazionale e compongono la prima parte dell’esame di Stato. La maturità però ha anche una terza prova scritta solo per gli indirizzi in cui è prevista (province autonome o scuole con insegnamento bilingue per esempio), molti non lo sanno.
Infine c’è poi il colloquio finale che di fatto è l’esame orale vero e proprio con più discipline da trattare. Tra queste c’è anche l’esperienza svolta nei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (i famosi PCTO) attraverso una breve relazione o un lavoro multimediale.
Verrà valutata nel colloquio la capacità di spaziare tra le discipline scolastiche, di approfondire le questioni ma soprattutto l’ottenimento di un certo livello educativo, culturale e professionale da parte del/della giovane. La somma delle tre prove potrà dare un massimo di 60 punti a cui poi aggiungere quelli maturati nel corso del percorso scolastico (i crediti arrivano massimo a 40). Il bonus a disposizione della commissione è di 5 punti e la possibilità di concedere la lode ai maturandi particolarmente meritevoli.
Tanto per rimanere in tema con uno dei possibili argomenti dell’esame di italiano, di fronte agli studenti e alle studentesse si presenterà un vero e proprio “esercito” di docenti e presidenti di commissione. La commissione d’esame è composta in modo misto da tre membri interni e tre esterni, più il/la presidente (esterno/a). In tutta Italia sono state composte 13.900 commissioni per un totale di oltre 27.500 classi.
Nelle Marche, i/le presidenti di commissione sono 361 suddivisi così per provincia: ad Ancona 111, Ascoli Piceno e Fermo 91; Macerata 78 mentre nella provincia di Pesaro Urbino sono 81.
Come già accennato, si presenteranno all’esame di maturità 2025 circa 13 mila studenti nelle Marche, mentre l’anno scorso furono oltre 13.600. Gli alunni e le alunne frequentanti la classe V nell’anno scolastico 2024/2025 provengono soprattutto dai licei:
Ascoli Piceno-Fermo:
professionali 588 – tecnici 1068 – licei 1444;
Ancona:
professionali 686 – tecnici 1294 – licei 1989;
Macerata:
professionali 505 – tecnici 794 – licei 1566;
Pesaro-Urbino:
professionali 621 – tecnici 826 – licei 1738.