Ancona-Osimo

Ancona, alla Politecnica c’è “Cyberchallenge” per formare gli hacker etici di domani

L’Università Politecnica delle Marche ha deciso di investire in questo settore dando vita, presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, ad un Laboratorio di Cybersecurity

Nella foto una lezione all'interno del CyberChallenge (UnivPm)
Nella foto una lezione all'interno del CyberChallenge (UnivPm)

ANCONA – I recenti attacchi cyber ai sistemi governativi, bancari e aeroportuali hanno acceso l’attenzione sull’importanza della cybersecurity come nuova frontiera per la tutela dei diritti alla sicurezza e alla privacy. Da tempo l’Università Politecnica delle Marche ha deciso di investire in questo settore dando vita, presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, ad un Laboratorio di Cybersecurity affiliato al laboratorio nazionale del Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica (CINI). Oltre alla ricerca l’Ateneo si impegna costantemente nella formazione delle giovani generazioni e ha aderito dal 2019 alla Cyberchallenge.IT, primo programma nazionale di addestramento per giovani talenti tra i 16 e i 24 anni pensato per reclutare, formare e collocare nel mondo del lavoro i cyberdefender del futuro.
 
L’edizione 2025 della Cyberchallenge.IT ha iniziato le sessioni di addestramento proprio in questi giorni e segue l’approccio del “learning with fun”, ovvero imparare divertendosi, proponendo alle ragazze e ai ragazzi partecipanti una serie di giochi-sfide di cybersecurity nelle quali si devono cimentare. Il programma si svolge da febbraio a maggio 2025, tramite 12 settimane di training.
 
«È di fondamentale importanza preparare e formare le nuove generazioni alle sfide della contemporaneità, all’interno delle quali – afferma il rettore Gian Luca Gregori – la cybersicurezza sta assumendo sempre più un ruolo centrale. Solo implementando competenze multidisciplinari, le studentesse e gli studenti potranno avere un approccio preparato alla risoluzione dei problemi. Per partecipare non servono esperti di programmazione ma grande passione, impegno e curiosità nelle discipline scientifico-tecnologiche, anche capacità logiche, di problem solving e di comunicazione».
 
Il professore Luca Spalazzi coordinatore del progetto ed esperto di cybersicurezza: «Le ragazze e i ragazzi partecipanti sono seguiti da professioniste e professionisti provenienti dal mondo dell’industria, da docenti UnivPM e da ragazze e ragazzi che hanno partecipato alle edizioni precedenti. La fase di addestramento terminerà con una gara locale tramite la quale verranno selezionati i componenti della squadra UnivPM che, il 6 luglio 2025 a Torino, competeranno contro le squadre delle altre Università italiane».
 
Il percorso dell’Università Politecnica delle Marche prevede la collaborazione e il sostegno di Aethra TLC, Ancharia, Cerbeyra, Eritel, IFI Consulting, Loccioni, Negg.
 
CyberChallenge.IT ha ottenuto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito il riconoscimento di “Programma di valorizzazione delle eccellenze”.