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Il questore Pignataro telefona a Maria Gabriella, Alfiere della Repubblica: «Sei un esempio per tutti noi»

All'11enne di Camerino, insignita dal presidente Sergio Mattarella dell'importante riconoscimento, sono andati anche i complimenti del Commissario Straordinario alla Ricostruzione Giovanni Legnini

Maria Gabriella con la felpa della Polizia donata dal questore Antonio Pignataro

CAMERINO – A Maria Gabriella Lucarini, Alfiere della Repubblica, arrivano i complimenti del questore Antonio Pignataro e del Commissario Straordinario alla Ricostruzione Giovanni Legnini.

Maria Gabriella, di Camerino, ha ricevuto una telefonata dal questore di Macerata Antonio Pignataro che, commosso e colpito dalla profondità d’animo della bambina, ha telefonato all’11enne per farle le congratulazione dopo il riconoscimento di Alfiere della Repubblica ricevuto (virtualmente per ora) dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Il questore Pignataro ha voluto esprimere i suoi sentimenti più profondi di apprezzamento e riconoscenza con una telefonata nel corso della quale Maria Gabriella ha detto di aver scritto una lettera al questore.

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L’11enne ha espresso il desiderio di poter studiare per diventare, da grande, un bravo magistrato e «contribuire a migliorare la società per essere di aiuto agli altri». Il questore l’ha invitata a studiare con impegno e passione così da poter, un giorno, «assolvere i suoi compiti con disciplina e onore; quello che dico ogni giorni ai miei poliziotti – ha detto Pignataro -. Funzioni e compiti pubblici che non appartengono solo alle forze dell’ordine ma a tutti i cittadini. Così come tu hai i tuoi genitori sempre pronti a infonderti principi e valori per far sì che tu possa crescere nel rispetto delle regole e per il bene della collettività, anche noi poliziotti abbiamo una guida che ci indica, in ogni occasione, come svolgere i nostri compiti per il bene di tutti; la nostra guida è il capo della Polizia e si chiama Franco Gabrielli».

«Disciplina intesa come determinazione nel mettere sempre il cuore nel proprio lavoro e onore inteso come rispetto e atto di fedeltà alla Repubblica e agli impegni presi con la comunità fino all’estremo sacrificio – ha continuato il questore di Macerata -.  Vedi, io e i miei poliziotti abbiamo fatto un patto d’onore con la società e io devo rispettare questo patto ad ogni costo, anche se ciò dovesse significare mettere in pericolo e sacrificare la mia vita. Questo patto che si chiama “fedeltà alla Repubblica” e comporta una continua lotta tra il bene e il male. Male che nella nostra società è rappresentato dalla droga, dalla criminalità, da coloro che mettono in pericolo la sicurezza delle persone e questa lotta bisogna farla con grande perseveranza».

Maria Gabriella con la felpa della Polizia di Stato

«Tu sei un esempio fulgido e positivo per tutti noi e sei un “angelo” per la forza delle tue parole; una forza che è data dalla tua profonda sensibilità che risplende come un esempio per tutti» ha concluso il questore. L’11enne ha risposto con una semplice ma eloquente frase: «Fortuna che ci siete voi poliziotti qui a difenderci». Il questore Pignataro ha poi deciso di donare alla piccola Maria Gabriella la felpa della Polizia di Stato.

Anche il Commissario Straordinario alla Ricostruzione Giovanni Legnini ha voluto esprimere, personalmente, le sue felicitazioni a Maria Gabriella sottolineando l’altissimo valore del suo impegno per favorire la ricostruzione della comunità; un esempio che deve incoraggiare tutti a partire dalle istituzioni centrali.

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