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Virginia e Maria Gabriella orgoglio marchigiano: premiate da Mattarella come Alfieri della Repubblica

La 17enne di Ancona è stata premiata per l'impegno profuso in difesa dei diritti dei bambini migranti, mentre l'11enne di Camerino per l'attaccamento dimostrato alla sua città, duramente colpita dal terremoto

A sinistra Maria Gabriella Lucarini e a destra Virginia Barchiesi (foto Unicef)

ANCONA/CAMERINO – Due piccole marchigiane insignite dal presidente Sergio Mattarella dell’importante riconoscimento di Alfiere della Repubblica. Maria Gabriella Lucarini, 11 anni, di Camerino, e Virginia Barchiesi, 17 anni, di Ancona, sono state premiate oggi insieme ad altri 25 ragazzi che si sono distinti come costruttori di comunità, attraverso la loro testimonianza, il loro impegno, le loro azioni coraggiose e solidali.
Oltre ai 25 attestati d’onore sono state consegnate anche tre targhe per azioni collettive, sempre ispirate a valori di altruismo e al senso di responsabilità verso il bene comune. La consegna degli attestati in Quirinale, date le disposizioni per l’emergenza Covid-19, avverrà in futuro.

Maria Gabriella Lucarini, Alfiere della Repubblica

La piccola Maria Gabriella Lucarini, 11 anni. è stata insignita del titolo di Alfiere della Repubblica «per l’attaccamento dimostrato a Camerino, città nella quale è cresciuta e di cui è diventata, dopo il terremoto, testimone della volontà di ricostruzione». Rimasta senza casa, dopo il sisma del 2016, Maria Gabriella è stata costretta a trasferirsi a Civitanova Marche insieme alla mamma Liliana Larocca e al fratello gemello Pietro. Dalla costa ogni mattina si è spostata verso la città ducale prendendo il pullman prestissimo per continuare ad andare a scuola nella sua città e non abbandonare Camerino. Quest’anno è stata anche tra le protagoniste dello spot promozionale della Contram Camerino, nei panni di una bambina che ogni mattina aspetta il pullman e cresce con quest’abitudine. Una storia di amore e attaccamento alla propria terra al di sopra di ogni cosa e al di là di ogni ostacolo. A segnalare la piccola Maria Gabriella Lucarini è stato il preside Maurizio Cavallaro.

Il lavoretto che Maria Gabriella ha indirizzato al sindaco Sborgia a Pasqua

«È una notizia meravigliosa per tutti noi – ha commentato di Camerino il sindaco Sandro Sborgia – perché porta ancora più alla luce come una bambina del nostro territorio sia in grado di rappresentare la forza d’animo e il carattere dell’intero territorio stesso. Il fatto che sia stata destinataria di questo riconoscimento è l’emblema di come i nostri figli, i ragazzi, i più piccoli sappiano affrontare le difficoltà della vita, siano in grado di indicarci anche la strada da seguire e ci diano gli insegnamenti su come affrontarle. Il riconoscimento per Maria Gabriella ci riempie davvero di grande orgoglio e gioia. È figlia della nostra terra e ne incarna pienamente lo spirito: ne è proprio il simbolo. Colgo l’occasione per rivolgere un pensiero in più a tutti i bambini che affrontano quotidianamente i disagi conseguenti al sisma e ancora di più in questo particolare momento in cui sono costretti ad affrontare anche l’emergenza Covid-19, a casa, in isolamento, a volte dentro alle Sae» ha concluso il primo cittadino che ha poi voluto condividere un pensiero che, il giorno di Pasqua, proprio Maria Gabriella gli aveva indirizzato; un lavoretto con su scritto “Supereremo anche questo periodo”.

Virginia Barchiesi, Alfiere della Repubblica (foto Unicef Italia)

Virginia Barchiesi, 17 anni, di Ancona, è stata premiata «per l’impegno profuso in difesa dei diritti dei bambini migranti e dei giovani rifugiati. Per la ricerca e la promozione di un linguaggio che cancelli i pregiudizi e aiuti l’inclusione. Giovane volontaria, appassionata di letteratura e lingue straniere, fondatrice del gruppo “Younicef – Young for Unicef” della regione Marche. In questi anni ha organizzato eventi di raccolta fondi e di sensibilizzazione, diffondendo con passione la missione dell’Unicef nella sua realtà territoriale – si legge nella nota del Quirinale -. Molto intenso è stato il suo impegno sul tema dei minori stranieri non accompagnati: ha organizzato nelle scuole numerose assemblee, fino a coinvolgere duemila studenti. Virginia ha poi collaborato alla realizzazione di laboratori sui diritti dell’infanzia dedicati ai bambini migranti e all’insegnamento della lingua italiana per giovani rifugiati. Si è distinta nel lavoro di promozione culturale, e in particolare nella ricerca di narrazioni che eliminino tracce di odio e pregiudizio: questo lo spirito del Ted Talk dal titolo “We Want to Belong!”, in occasione della Giornata mondiale del Rifugiato, e poi dei suoi contributi per il blog internazionale dell’Unicef “Voices of Youth” sulla guerra in Siria».

«Una giornata molto importante che ricorderemo per sempre; un riconoscimento bellissimo per tutti i giovanissimi che si distinguono con azioni coraggiose e solidali – ha detto il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli -. A loro vanno i miei complimenti e quelli di tutti i cittadini della nostra Regione. Virginia e Maria Gabriella siete un altro splendido esempio di orgoglio marchigiano».

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