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Ospedale di Urbino, il sindaco: «Situazione drammatica, medici contagiati e in affanno»

L'emergenza sanitaria esplode anche nella città ducale. A lanciare un grido d'allarme sulle difficoltà in cui si trova il nosocomio è il primo cittadino Maurizio Gambini insieme all'assessore Elisabetta Foschi

Il sindaco Maurizio Gambini e l'assessore alla sanità Elisabetta Foschi

URBINO – Urbino, sale il numero di contagiati e pazienti in terapia intensiva. Il sindaco Maurizio Gambini parla di una “situazione drammatica ai livelli della Lombardia” e chiede aiuto.

A Urbino, stando all’ultimo aggiornamento fornito dal Gores, sono cinque i ricoverati in terapia intensiva e 59 i pazienti in Pronto soccorso e nel reparto di Medicina. Ma per Andrea Cani, dirigente dell’Asur Marche Area Vasta 1, il sovraccarico nella città ducale è ancora più pesante: «Su 128 pazienti totali, 100 sono positivi al Covid-19”, ha dichiarato al Tg1. Per questo Gambini ha ritenuto giusto fare delle precisazioni: «La nostra sanità ha problemi seri ai quali bisogna mettere mano».

Per il sindaco «l’ospedale di Urbino è una struttura che, secondo il piano regionale dovrebbe essere no-Covid, e che invece si trova a gestire quotidianamente decine di pazienti affetti dal virus, in condizioni che non garantiscono la sicurezza di pazienti e personale. Oggi il bollettino del Gores ha registrato 6 pazienti ricoverati in terapia intensiva e 40 pazienti in reparti non intensivi. È per questo che, in questa situazione drammatica, l’intervento di Bertolaso è divenuto necessario e determinante, come ho avuto modo di dire al Presidente Ceriscioli».

Gambini e l’assessore alla Sanità Elisabetta Foschi hanno lanciato un appello in un video pubblicato sui canali social istituzionali.

«La nostra provincia è una delle più colpite a livello nazionale, in rapporto alla popolazione i contagiati sono tantissimi, quasi a livello della Lombardia – ha proseguito il primo cittadino – Vogliamo la giusta attenzione da parte del governo centrale».

Un grido di allarme lanciato anche dalla collega di Giunta: «Il nostro ospedale è in grande difficoltà e nonostante sulla carta non sia un ospedale Covid-19 sta dando un contributo notevolissimo. Da sempre sono arrivati pazienti positivi sia al Pronto soccorso che al reparto di Medicina. Ogni giorno arrivano dai 30 ai 40 malati, molti medici sono stati contagiati e gli organici sono dimezzati. In alcuni reparti c’è un solo medico per tutte le esigenze. Faccio un appello – ha concluso la Foschi – affinché anche noi possiamo attingere al bando della Protezione civile per costituire una task force di medici in soccorso agli ospedali in difficoltà».

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