Sono sempre di più i turisti e i marchigiani che scelgono di trascorrere in estate una vacanza in montagna. Un trend che sta registrando una crescita negli ultimi anni, specie dopo la pandemia di Covid-19, che ha fatto riscoprire la bellezza di trascorrere del tempo immersi nella natura. Trekking, escursioni, mountain bike e passeggiate, sono alcune delle possibilità offerte da questa tipologia di vacanza che combina sport a momenti di relax. In montagna anche i rifugi organizzano iniziative dedicate ai giovani, ma anche alle famiglie, come concerti dal vivo, dj set, ed altri appuntamenti che hanno restituito appeal alle montagne marchigiane, ferite dal sisma del 2016.

«Con la pandemia si è riscoperto di avere vicino casa luoghi belli da visitare, un rilancio più per gli italiani che per gli stranieri che da anni sono la parte predominante del turismo che sceglie le nostre montagne» spiega Giuliana Giacinti, presidente Terranostra Coldiretti della provincia di Macerata. Titolare di un agroturismo a Cessapalombo, Giacinti evidenzia che tra i servizi più richiesti dai turisti che scelgono di trascorrere le vacanze sui Sibillini ci sono le attività all’aria aperta, come le passeggiate, i tour in bicicletta e naturalistici, i tour artistico-culturali.
«I turisti di oggi sono molto più attivi rispetto al passato», cercano esperienze, vogliono conoscere, visitare, assaggiare i prodotti locali, partecipare a laboratori, corsi di cucina e altre attività. «È un turismo familiare, di coppia, spesso con l’amico a quattro zampe al seguito – dice -: le strutture si sono organizzate per accogliere gli animali domestici, sia cani che gatti». Intanto fioccano le prenotazioni per la stagione estiva: «Per luglio e agosto alcune strutture sono già quasi piene, mentre altre hanno ancora capienza: c’è ancora spazio per le prenotazioni, la stagione è partita bene e se continua così si arriverà presto al soldout già a luglio. Anche per settembre ci sono buone prenotazioni. Gli italiani generalmente prenotano sotto data, mentre gli stranieri si organizzano per tempo». Il turismo straniero che arriva sui Sibillini proviene soprattutto da Germania, Belgio, Olanda, ma ci sono presenze anche dagli Usa e da Israele.

A confermare il buon trend è anche Ombretta Massitti, titolare di un agriturismo a Roccafluvione, in provincia di Ascoli Piceno, situato tra il comune di Roccafluvione e Acquasanta Terme. «C’è stato un incremento di turisti anche legato al fatto che nel 2020 è stato creato l’itinerario escursionistico del Grande Anello dei Borghi Ascolani nato durante il lock down» spiega la presidente di Terranostra Ascoli – Fermo.
Si tratta di un percorso di 110 km da fare in sette giorni a piedi o in bike, che è diventato attrattivo «anche per i turisti americani, tedeschi, oltre che per moltissimi italiani, soprattutto dal Centro Nord del Paese. Le donne rappresentano il 90% delle persone che scelgono di fare il percorso in solitaria. L’anno scorso – prosegue – sono passati nella struttura più di 250 camminatori e quest’anno stiamo superando di gran lunga questa quota».
Massitti evidenzia la «crescita avvenuta negli ultimi anni dei turisti e dei servizi» loro dedicati. «Il Grande Anello dei Borghi Ascolani ci ha permesso di destagionalizzare il turismo che prende avvio già da febbraio e arriva fino a novembre inoltrato». Un turismo lento che guarda ai cammini, alle azienda agrituristiche che offrono prodotti stagionali e del territorio, a km zero.