PESARO – L’Italservice Pesaro ripartirà dalla Serie B, burocrazia permettendo. Lo ha annunciato patron Lorenzo Pizza, che sempre nei giorni scorsi rivelò la notizia del suo disimpegno dal club italiano più vincente in attività.
Le parole di Pizza
Il numero uno dell’Italservice ha parlato così: «Dopo giorni e anche notti di riflessioni, considerazioni e conti economici, in quanto i progetti devono essere sani e sostenibili, io e mia moglie Simona (presidente biancorossa, ndr) abbiamo deciso di iscrivere l’Italservice Pesaro Calcio a 5 con la medesima matricola al campionato di Serie B.
Non vogliamo assolutamente perdere il diritto della società più vincente in attività. Parallelamente, abbiamo scelto la territorialità e daremo spazio ai giovani e ai ragazzi del posto, riallacciando quel filo di unione sincero e autentico tra giocatori, staff, dirigenza e pubblico meraviglioso. Lasceremo il mondo della Serie A, tanto affascinante quanto pazzerello soprattutto in questi ultimi anni».
Appello al vento
Pizza si rammarica: «L’appello gridato dalla mia società è caduto nel più assordante silenzio. Non avevamo dubbi su ciò. Da parte di tutti, istituzioni in primis, e quindi giocheremo il campionato in una località e in un palazzetto limitrofi a Pesaro. Speriamo di vedere tanta gente a tifare Italservice e la sua pesaresità».
Ma sarà possibile giocare in B?
Difficile che la proposta di giocare nella quarta serie nazionale venga accettata poiché, stando a quanto raccolto, l’Italservice potrebbe iscriversi massimo alla Serie A2, la terza serie nazionale, o altrimenti sarà costretta a ripartire dalla Serie D. Ciò perché la Divisione Calcio a 5 normalmente consente di rinunciare massimo a due categorie. C’è anche l’ipotesi di ripartire dalla Serie C1, ma in sovrannumero e quindi la palla passerebbe al Comitato Regionale Marche. Ne sapremo di più nei prossimi giorni, ma l’Italservice confida di poter trovare la chiave per partecipare alla Serie B.