Pesaro, sicurezza sui bus: pulsante di allarme
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Pesaro, sicurezza sui bus: controllori e autisti avranno un pulsante di allarme

Riunione in Prefettura a Pesaro dopo una recente aggressione a Fano. Dopo le bodycam la chiamata d'emergenza

PESARO – Garantire una maggiore sicurezza a lavoratori e passeggeri del trasporto pubblico locale. È stato questo il tema dell’incontro che si è tenuto in Prefettura di Pesaro e Urbino, convocato dal Prefetto Emanuela Saveria Greco a seguito dell’episodio di violenza che ha coinvolto uno degli autisti della società Ami Spa nei giorni scorsi a Fano. Tanto che l’autista aveva rimediato 40 giorni di prognosi per le botte ricevute.

Alla riunione hanno partecipato le delegazioni sindacali delle sigle Fit-Cisl e Filt-Cgil, promotrici dell’iniziativa, insieme ai rappresentanti delle Forze dell’ordine e ai referenti dell’azienda di trasporto. L’obiettivo: affrontare con urgenza il tema della sicurezza a bordo dei mezzi, con particolare attenzione alle zone e fasce orarie più a rischio, come quelle serali.

sindacati hanno sottolineato la necessità di politiche condivise di sicurezza tra tutti gli attori coinvolti e hanno rimarcato l’urgenza di dotare gli autobus di strumenti più efficaci per la tutela del personale e degli utenti.

Durante l’incontro è emerso che molti veicoli sono già provvisti di impianti di videosorveglianza interni e, in alcuni casi, anche esterni nelle aree di maggiore afflusso. I controllori sono già dotati di bodycam e, a breve, sarà operativo un nuovo sistema di allarme che consentirà la chiamata immediata delle forze di polizia.

I rappresentanti sindacali hanno inoltre proposto l’introduzione di pulsanti di emergenza a bordo e una maggiore presenza delle forze dell’ordine, per intervenire rapidamente in caso di aggressioni.

Il Prefetto, esprimendo solidarietà alla vittima del recente episodio, ha garantito – in accordo con le forze dell’ordine – un aumento dei controlli nei punti più frequentati e considerati sensibili.

La riunione si è conclusa con un progetto condiviso per rafforzare il canale di comunicazione tra le forze di polizia e il personale del trasporto pubblico, al fine di garantire un intervento tempestivo in caso di necessità.

Un passo importante, sottolineano i partecipanti, per rafforzare la sicurezza sui mezzi pubblici e tutelare chi ogni giorno lavora e si sposta utilizzando i servizi locali.