PESARO – Ruota panoramica, il Centrodestra polemizza per la retromarcia dell’amministrazione comunale.
«Che il Movimento 5 Stelle avesse perso ogni coerenza politica e credibilità morale nel momento in cui ha svenduto i propri voti per entrare in maggioranza con il nemico storico Ricci, tradendo il mandato popolare ricevuto, era ormai chiaro da tempo. Ma oggi si sta davvero superando ogni limite. L’assessora alle Attività Economiche Francesca Frenquellucci (M5S) elogiava pubblicamente la ruota panoramica come strumento di promozione territoriale. Oggi, a soli 40 giorni di distanza, dopo il repentino dietrofront del sindaco Biancani, la stessa ruota viene etichettata dal consigliere 5 stelle Lugli come “scelta sbagliata” e citata come “esempio negativo”. Un voltafaccia clamoroso e imbarazzante. Ci chiediamo: dov’era in questi anni il consigliere Lugli? Dov’era la stessa assessora Frenquellucci quando si tagliavano nastri e si applaudivano quelle stesse scelte che oggi si rinnegano con disinvoltura? Dove erano quando si costruiva, pezzo dopo pezzo, quel modello fatto di attrazioni discutibili e luci al neon? Silenzio».
I consiglieri comunali di centrodestra Michele Redaelli, Daniele Malandrino, Serena Boresta, Cristina Canciani, Giovanni Corsini (Fratelli d’Italia), Mauro Marinucci, Giovanni Dallasta, Antonio Bartolomei (Forza Italia), Marco Lanzi, Giulia Macchionni (Pesaro Svolta), Dario Andreolli (Lega) intervengono dopo l’annuncio del Sindaco Biancani.
«Il dato di fatto è uno solo: questa amministrazione naviga a vista. Senza strategia, senza una visione chiara per la città. Si procede per tentativi, smentendo oggi ciò che si annunciava entusiasticamente appena ieri. Dopo 40 giorni si cambia idea sulla ruota panoramica per il 2025. Cosa succederà tra altri 40 giorni? Con che credibilità si può governare in questo modo? Il sindaco Biancani sembra vivere alla giornata, impegnato più a demolire tutto ciò che ha fatto il suo predecessore che a costruire qualcosa di nuovo e duraturo. E paradossalmente, così facendo, non fa altro che dare ragione a quanto per anni abbiamo denunciato con forza dai banchi dell’opposizione: la pessima gestione della città da parte dell’amministrazione Ricci, applaudita ciecamente da una maggioranza oggi in piena crisi d’identità, mettendo nero su bianco persino le bugie rifilate per anni sull’assenza di costi. Ieri ci accusavano di essere “anti-Pesaro”. Oggi chi è davvero contro la città? Chi elogia un progetto un giorno per rinnegarlo il giorno dopo? Chi deturpa uno dei luoghi simbolo del nostro territorio e poi si pente a corrente alternata? La verità è una sola: i Cinque Stelle e i consiglieri di maggioranza che oggi fingono pentimento dovrebbero smettere di fare la morale e, con onestà, fare una cosa sola: chiedere scusa ai cittadini di Pesaro».