Pesaro, inseguì dei ragazzini con un coltello: il caso in tribunale
Pesaro

Pesaro, inseguì dei ragazzini con un coltello in mano: il caso in tribunale

Una 35enne pesarese aveva rincorso un 19enne e una 16enne. Poi era stata bloccata e denunciata. Ecco l'epilogo

Il tribunale di Pesaro

PESARO – Aveva inseguito tre giovani con un coltello in mano, denunciata finisce a processo. È il caso di una 35enne pesarese che deve rispondere dell’accusa di minaccia aggravata perché una sera di maggio del 2023, completamente offuscata dai fumi dell’alcol, era nella zona della stazione del treno quando avrebbe richiamato l’attenzione di un 19enne una 16enne con una richiesta di aiuto.

Ma quando i due si erano avvicinati, lei aveva preso un coltello serramanico di 18 centimetri con una lama di circa 8 e aveva inseguito i due ragazzi. La donna imprecava e avrebbe urlato frasi come: «Ora ve ne andate? Avete paura?».

Momenti di panico e situazione concitata coi giovani che sono scappati per evitare guai. Nella confusione del momento, la 35enne aveva puntato la lama anche verso un terzo giovane presente sul posto dato che era in un negozio etnico. Il ragazzo le ha tolto il coltello e intanto era arrivata la polizia chiamata dai due giovani inseguiti e dal titolare del kebab in zon stazione.

I due ragazzini hanno raccontato quanto successo e hanno denunciato l’accaduto. Di qui la denuncia e il processo.
L’avvocatessa Raffaella Radi, legale dell’imputata, ha chiesto l’accesso alla messa alla prova. La 35enne dovrà effettuare delle ore di lavori socialmente utili in una associazione benefica. Così potrà estinguere il reato.
I due ragazzi, vittime dell’inseguimento con coltello, si sono costituiti parte civile tramite l’avvocatessa Pamela Pasquini che ha chiesto per loro un risarcimento di 2000 euro e 3000 euro per la minore.