Pesaro, calci a bidoni e spinte ai poliziotti: patteggia
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Pesaro, calci a bidoni e spinte ai poliziotti: patteggia

L'uomo fu arrestato a fine marzo: era completamente ubriaco. A dare l'allarme furono i passanti preoccupati

Il tribunale di Pesaro

PESARO – Serata sopra le righe in stazione, patteggia dopo l’arresto.

Il fatto risale a fine marzo quando un 40enne dello Sri Lanka, con un lavoro stabile a Pesaro, fu arrestato dalla Polizia.

L’uomo, visibilmente alterato e ubriaco, è stato visto e sentito nella zona davanti alla stazione del treno mentre prendeva a calci bidoni dell’immondizia e oggetti. Urlava e si agitava, non ce l’aveva con le persone, ma con quello che gli capitava a tiro.

Alcuni pendolari e passanti hanno dato l’allarme temendo che la situazione potesse degenerare da un momento all’altro e l’uomo potesse accanirsi contro qualcuno.

Gli agenti gli hanno chiesto i documenti per procedere all’identificazione. Ma il 40enne ha reagito in malo modo e ha iniziato a insultare i poliziotti. Di fronte a una nuova richiesta di farsi identificare, l’uomo ha spintonato gli agenti che a quel punto non hanno potuto fare altro che arrestarlo per resistenza pubblico ufficiale e rifiuto di esibire le proprie generalità. L’uomo era totalmente alterato dall’alcol e ha continuato a dare in escandescenza tanto che è stato necessario un tranquillante.

Ha patteggiato 4 mesi e 10 giorni, pena sospesa.