Jesi-Fabriano

Asmae Dachan nominata Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito alla giornalista italo-siriana il più alto degli ordini della Repubblica italiana, per i suoi coraggiosi reportage in Siria, dai campi profughi e da città teatro di gravi episodi di terrorismo, e per il suo costante impegno per la pace, l'integrazione tra i popoli e il dialogo interreligioso

Su indicazione dell’Ordine dei Giornalisti delle Marche, inoltrata per il tramite del prefetto di Ancona, che l’ha condivisa, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito alla giornalista italo-siriana Asmae Dachan l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica, il più alto degli ordini della Repubblica italiana. La proposta faceva riferimento sia all’attività professionale della giornalista marchigiana, che ai numerosi riconoscimenti ottenuti per i suoi coraggiosi reportage dai teatri di guerra in Siria, dai campi profughi e da città teatro di gravi episodi di terrorismo, sia al suo costante impegno per la pace, l’integrazione tra i popoli e il dialogo tra religioni contro il fanatismo fondamentalista e ogni manifestazione di intolleranza e razzismo.

L’onorificenza verrà consegnata domenica 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, nel corso di una cerimonia alla Prefettura di Ancona.

Giornalista freelance, scrittrice e poetessa di origine siriana, Asmae Dachan è nata ad Ancona e vive ad Angeli di Rosora. Di sé racconta che ama «immaginare la sua vita come un ponte che unisce culture e popoli diversi». Responsabile dell’ufficio stampa della Fondazione Lavoroperlapersona, collabora con numerose testate nazionali ed internazionali tra cui Avvenire, Panorama, The Post Internazionale, L’Espresso, Senza Filtro, occupandosi di esteri, in particolare Medio Oriente e Nord Africa, di immigrazione, diritti umani, dialogo interreligioso e interculturale. Ha pubblicato romanzi e libri di poesie e continua a scrivere per passione. Il suo ultimo romanzo è “Il silenzio del mare” pubblicato da Castelvecchi a ottobre 2017, e finalista al Premio Piersanti Mattarella 2018. Ha vinto numerosi premi giornalistici per i suoi reportage sulla Siria, tra cui – lo scorso anno – il Premio “Per la Pace e l’integrazione tra i popoli” nell’ambito del Festival Giornalisti del Mediterraneo con il reportage “Porto Franco” pubblicato su Panorama, il Premio Kapuschinski per i video reportage nell’ambito del Festival della Letteratura di viaggio in onore dei citizen reporter siriani. Nel 2016 ha ricevuto il premio GIULIA – Forum delle Giornaliste del Mediterraneo e il premio della giuria al Concorso Giornalisti del Mediterraneo con il reportage pubblicato su Panorama: “Io, nella tana degli uomini bomba”. Nel 2015 l’Ordine dei Giornalisti delle Marche le ha assegnato il premio ‘A passo di notizia’ per i suoi reportage in Siria.

È creatrice e autrice del blog Diario di Siria – “Scrivere per riscoprire il valore della vita umana”. È attivista per la pace e la non violenza e dal 2013 è stata nominata a vita Ambasciatrice di Pace dell’Università per la Pace della Svizzera. Da aprile 2018 è collaboratrice permanente dell’Università per la Pace delle Marche e membro del Comitato Scientifico della Scuola di Pace di Senigallia. Dal 2017 è volontaria soccorritrice della Cri – Croce Rossa Italiana – Comitato di Castelplanio.

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