PESARO – L’incidente in bicicletta sulla statale, poi il trasporto in elicottero al Torrette di Ancona.
Le sue condizioni erano apparse subito molto serie, poi la morte in serata per i traumi riportati. Il tragico incidente è successo domenica 18 maggio in viale Fiume, sulla statale 16, non lontano dal Curvone.
La ricostruzione dell’incidente è al vaglio dei carabinieri che sono intervenuti sul posto con una pattuglia dopo che gli automobilisti in transito hanno dato l’allarme. La vittima è un pesarese di 76 anni, Maurizio Gili, che risiede in via Canale, non lontano dal luogo dove è successo lo schianto che ha coinvolto uno scooter condotto da una ragazzina, una 17enne che stava viaggiando proveniente dall’incrocio semaforico con via Cavour e piazza Doria e che era diretto verso il Curvone.
L’incidente si è verificato all’altezza dell’incrocio dove viale dei Partigiani si immette sulla statale 16 e viale Fiume. Uno schianto avvenuto tra l’altro non lontano dalle strisce pedonali.
La dinamica è in fase di accertamento ma in base a una prima ipotesi l’uomo potrebbe essere sbucato da viale Venezia per immettersi sulla statale 16 e attraversare, ma a quel punto potrebbe non essersi accorto che dalla zona nord stava sopraggiungendo uno scooter.
Tra l’altro la ragazzina quando si è vista di fronte il ciclista all’ultimo momento non ha fatto in tempo a frenare e lo ha travolto senza riuscire a evitarlo. L’urto è stato violento e nell’impatto il 76enne è stato sbalzato dalla sella ed è caduto riverso sull’asfalto. Subito le sue condizioni sono apparse subito molto gravi a causa delle ferite riportate nell’urto.
La ragazzina, che pure è finita a terra dopo lo scontro, ha invece riportato solo delle lievi escoriazioni guaribili in pochi giorni ma era visibilmente molto provata e sotto choc per l’accaduto. Insieme alla pattuglia dei carabinieri sul posto sono sopraggiunti anche i sanitari del 118 che poi hanno trasportato il 76enne in eliambulanza al Torrette di Ancona. Quando è arrivato all’ospedale le condizioni di Maurizio Gili erano disperate. E’ morto poche ore dopo, nel primo pomeriggio.