SENIGALLIA – Approvata in consiglio comunale l’ultima variazione di bilancio per l’anno 2024. Una delibera estremamente importante per la città, secondo il sindaco Massimo Olivetti che non manca di stigmatizzare il comportamento dell’opposizione consiliare, astenutasi al momento del voto.
Per il sindaco i punti forti di questa “manovrina” sono i 3,9 milioni di euro per i ristori agli alluvionati, relativi ai lavori che dovranno essere fatti o che sono stati già fatti dai privati nelle loro case colpite dal disastro; i 600 mila euro per la sistemazione definitiva del fosso Sant’Angelo, che potrà così essere liberato nel suo tratto finale; i 700 mila euro per l’ultima parte della bonifica dell’area della Cesanella dove sorgerà il polo 0/6 anni, la cui bonifica totale è costata così più di 3,2 milioni di euro e infine il fosso del Trocco la cui sistemazione definitiva costerà 1,2 milioni.
«E’ evidente – spiega Olivetti – che questa delibera ha una grossa incidenza nella vita di tanti senigalliesi che sono stati colpiti dei vari eventi alluvionali in questi ultimi anni. Per questo come sindaco della città pensavo e auspicavo che fosse approvata all’unanimità dal consiglio comunale. Sarebbe stato un segno tangibile di vicinanza a quanti avevano patito questi disastri. Purtroppo, invece, senza alcuna discussione la sinistra, capeggiata dal consigliere Dario Romano ha preferito non sostenere questa decisione, dimostrando di essere più attenta all’appartenenza di una fazione politica che alla città».