Ancona, incendio alla Baraccola: ordinanza del Comune
Ancona-Osimo

Ancona, incendio domato alla Baraccola: ordinanza precauzionale del Comune

Si raccomanda ai cittadini della zona di procedere alla pulizia di balconi, davanzali e superfici esterne, manutenzione dei filtri di climatizzatori e impianti di ventilazione, e al lavaggio accurato, con acqua corrente, di frutta e verdura da coltivazioni private

I vigili del fuoco sul posto. L'incendio in un capannone ad Ancona
I vigili del fuoco sul posto. L'incendio in un capannone ad Ancona

ANCONA – A seguito dell’incendio verificatosi nelle ultime ore nell’area industriale della Baraccola, tra via Sacco e Vanzetti e via Caduti del Lavoro, nello stabilimento della ex-Pucci, occupato da un’azienda di demolizione, il Comune di Ancona ha emanato un’ordinanza con consigli e buone pratiche da adottare in via precauzionale. Il provvedimento è stato firmato dal Sindaco, sulla base delle indicazioni tecniche emerse dai sopralluoghi effettuati da ARPAM, AST e dalle unità operative del Servizio PSAL, con il supporto dei Vigili del Fuoco.

L’incendio, ormai domato, non presenta più evidenze di fumo o odori percepibili, ma si è ritenuto comunque necessario adottare misure precauzionali. Gli esperti intervenuti sul posto hanno escluso la presenza di materiali contenenti amianto e hanno evidenziato come le condizioni meteorologiche abbiano contribuito a limitare la diffusione degli inquinanti.

L’ordinanza dispone che, all’interno dell’area interessata, sia eseguita una pulizia accurata delle strade e delle pertinenze all’aperto, comprese eventuali attrezzature, previa bagnatura delle superfici, e con l’utilizzo obbligatorio di dispositivi di protezione individuale da parte degli operatori incaricati. Inoltre, si raccomanda ai cittadini della zona interessata di procedere alla pulizia di balconi, davanzali e superfici esterne, alla manutenzione dei filtri di climatizzatori e impianti di ventilazione, e al lavaggio accurato, con acqua corrente, di frutta e verdura provenienti da coltivazioni private.

L’ordinanza prevede anche l’attivazione del Centro Operativo Comunale (COC), incaricato di coordinare le azioni previste in collaborazione con i settori comunali interessati e gli enti responsabili della tutela della salute pubblica.

Il Comune di Ancona invita la cittadinanza alla massima collaborazione, sottolineando che le misure adottate sono esclusivamente di carattere precauzionale e mirano a garantire la sicurezza della popolazione. Il testo integrale dell’ordinanza è consultabile sul sito istituzionale del Comune www.comune.ancona.it .