Senigallia

Senigallia solidale coi lavoratori Progeil. Il Comune propone un’alternativa

Manifestazione di protesta in piazza Roma mentre in aula si svolgeva il consiglio. Tante persone a fianco dei dipendenti della cooperativa sociale a cui l'amministrazione Olivetti ha avanzato l'idea della custodia e guardiania della biblioteca

La manifestazione di solidarietà ai lavoratori Progeil di Senigallia
La manifestazione di solidarietà ai lavoratori Progeil di Senigallia

SENIGALLIA – Una manifestazione di protesta per la questione cooperative e parcheggi si è svolta ieri, 31 maggio, sotto il municipio di piazza Roma. E’ solo l’ultimo capitolo di una vicenda iniziata con la revoca della gestione – anche se formalmente il contratto era già scaduto – delle due aree di sosta in viale Leopardi alla cooperativa sociale Progeil. E proprio prima della manifestazione che ha visto scendere in piazza decine di persone in solidarietà ai sei lavoratori con disabilità, a rischio licenziamento, l’amministrazione comunale ha tirato fuori dal cilindro una proposta che potrebbe tutelare i livelli occupazionali e al contempo salvare la faccia. Quella politica.

La vicenda è ormai nota: il contratto per i due parcheggi a fianco degli uffici comunali ex Gil è scaduto e l’amministrazione, accortasi di ciò e del mancato versamento del corrispettivo, ha deciso di installare i parcometri e riprendere in mano quindi direttamente la gestione. Poco il preavviso alla cooperativa sociale che da decenni se ne occupa: appena sette giorni. Il tempo sufficiente ad alimentare un vespaio di critiche, in primo piano quelle di diversi esponenti politici del centrosinistra, che hanno portato poi alla manifestazione di ieri sera, proprio durante lo svolgimento del consiglio comunale.

Il rappresentante della cooperativa Progeil, Franco Bari, ha ripercorso le tappe della vicenda e le ultime vicissitudini, senza però passare all’attacco dell’amministrazione comunale con la quale, poche ore prima, c’era stato un ultimo incontro. Decine di persone hanno voluto testimoniare la propria solidarietà al presidente e ai dipendenti della realtà sociale che impiega persone con disabilità, sotto lo slogan “Tutti hanno diritto a un lavoro”.

Nel frattempo il Comune di Senigallia ha avanzato una proposta alla Progeil, per affidarle il servizio di custodia e guardiania della biblioteca. Oltre a garantire la «prosecuzione del rapporto di lavoro delle sei persone svantaggiate, già impiegate presso alcuni parcheggi pubblici – spiega il vicesindaco Pizzi – andrà ad implementare la fruibilità di un luogo importante per la città».

La notizia è stata salutata con favore dai gruppi consiliari di opposizione (Partito Democratico, Vola Senigallia, Diritti al Futuro e Vivi Senigallia): «Se la soluzione proposta dal Comune, comunque, fosse compatibile con le caratteristiche dei lavoratori e con le progettualità di inserimento sociale, ne siamo estremamente contenti e speriamo che la cooperativa possa valutare positivamente la proposta. Si risolve un problema enorme e si accoglie, finalmente, quello della biblioteca, già sollevato con più interrogazioni e emendamenti al bilancio in consiglio comunale».

Ma non manca l’affondo: «Il sindaco dovrebbe avere il coraggio di chiedere scusa a quei lavoratori per il modo in cui sono stati trattati, alla cooperativa per le gravi accuse fatte nei loro confronti e per la modalità con la quale ha prima trattato il problema per poi provare a risolverlo in corsa. Inoltre, sul tema della biblioteca, in sede di bilancio il sindaco ha votato contro la nostra proposta che aveva come fine proprio quello dell’impiego di una cooperativa per svolgere lo stesso servizio. Una vera e propria giravolta a 360 gradi, a cui il nostro sindaco ci ha abituato oramai. Siamo soddisfatti da parte nostra del recepimento delle indicazioni comunque e non mancheremo per il futuro di farne altre. Ora è necessario mettere sotto la luce altri due argomenti spinosi: gli appalti del verde e delle pulizie. Ci torneremo a stretto giro, continueremo a vigilare».

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