Jesi-Fabriano

Jesi, una Pasqua più dolce grazie alle uova solidali – VIDEO

La raccolta benefica andrà avanti fino al 3 aprile. Possono aderire tutti i cittadini, contribuendo a regalare un sorriso ai bambini

Gaia Baccani e Matteo Arcangeli dell'associazione ImpAct partecipano alla raccolta delle uova solidali

JESI – Una Pasqua davvero più dolce per tutti, soprattutto per i bambini, quella che sta per arrivare grazie alle uova solidali e alla conferenza San Vincenzo de Paoli di Jesi. È infatti iniziata la raccolta delle uova per le famiglie indigenti della città e sono tantissime le adesioni, segno che la carezza della solidarietà scalda i cuori di tanta gente soprattutto in un momento storico difficile come questo, dettato da profonda solitudine e incertezza del futuro. Un uovo di cioccolato può regalare un sorriso a chi altrimenti rischierebbe di non riceverlo, così le tre conferenze della San Vincenzo de Paoli di Jesi tornano a riunire la rete solidale che già tanto ha saputo dare alle famiglie bisognose della città.

«La San Vincenzo de Paoli ha fatto davvero tanto per le famiglie jesine, prima con la raccolta di materiale didattico, poi con il Natale solidale e adesso con le uova di Pasqua per i bambini – dice l’assessore ai servizi sociali ed educativi del Comune Marialuisa Quaglieri, che ha portato le sue uova al punto di raccolta dentro al Santuario della Madonna delle Grazie – anch’io non potevo non aderire e così il Comune di Jesi che tramite me, con questo semplice gesto di donare delle uova di cioccolato, vuol trasmettere un messaggio importante di vicinanza e sostegno a tante famiglie. Se non ci fossero le associazioni – e alla San Vincenzo de Paoli va anche il merito di aver costituito una importante rete solidale – certamente l’Amministrazione comunale da sola non sarebbe stata in grado di dare le risposte alle esigenze di tutta la popolazione in difficoltà. Spero dunque – conclude – che tanti altri cittadini facciano come me e donino un uovo solidale».

«La San Vincenzo de Paoli donerà le uova a 125 bambini di Jesi – spiega il presidente della Conferenza San Vincenzo de Paoli Jesi centro Gabriele Cinti – una iniziativa che anche lo scorso anno ha riscosso molta partecipazione, anche con le donazioni di uova da parte di supermercati. Ci raccontavano i volontari della Protezione civile che durante la distribuzione delle uova, vedevano proprio la felicità dei bambini quando le ricevevano… questo ci spinge ogni anno a ripeterla».

Nella sola città di Jesi come detto sono 125 i bambini da rendere felici con un semplice uovo di cioccolato. La San Vincenzo de Paoli lo sa, e grazie alla collaborazione del Comune di Jesi-assessorato ai Servizi sociali, Croce Rossa Italiana, Rotaract, Avulss e Associazione ImpAct promuove una raccolta di uova cui tutti possiamo partecipare. «La cosa più bella di questa iniziativa solidale – dice Gaia Baccani, presidente dell’associazione ImpAct – è poter regalare la gioia di festeggiare la Pasqua con un uovo di cioccolato a un bambino che magari non avrebbe potuto farlo. Le uova di cioccolato sono un diritto di ogni bambino». Gaia Baccani e il segretario Matteo Arcangeli hanno donato le loro uova presso il punto di raccolta del supermercato Coal di piazza Vesalio. E’ possibile donare le uova nei carrelli solidali posizionati nei centri commerciali “Sì con te” di via Fausto Coppi, “Sì con te” di via Paladini e “Sì con te” del centro commerciale Il Torrione, al “Coal” di piazza Vesalio, alla “Drogheria Copparoni” di corso Matteotti o nei cesti posizionati dentro alla parrocchia San Francesco Di Paola e dentro al Santuario della Madonna delle Grazie. L’iniziativa terminerà il 3 aprile, c’è ancora tempo per regalare un po’ di gioia e dire a chi ne ha bisogno: «noi pensiamo a voi».

L’assessore Maria Luisa Quaglieri raggiunge il punto di raccolta dentro al Santuario delle Grazie dove ha lasciato le sue uova solidali.

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