ANCONA – Ancora due gravi infortuni sul lavoro nella provincia di Ancona: a Jesi e Fabriano. «Siamo sempre più preoccupati – dichiara Gianluca Toni, segretario Cgil Ancona -, la situazione invita ad una profonda riflessione: la sicurezza sui luoghi di lavoro è ormai una questione prioritaria».
Gli ultimi dati Inail confermano queste preoccupazioni: nel primo bimestre 2025, si contano 833 infortuni in tutta la provincia di Ancona oltre alle malattie professionali che giungono a quota 245 denunce.
«Una cifra troppo elevata– sottolinea il segretario della Cgil di Ancona – ; spesso, gli infortuni accadono nei settori degli appalti e subappalti. E’ anche questo uno dei motivi per cui è importante andare a votare ai referendum, tra cui quello sulla responsabilità in solido dell’impresa committente negli appalti, in caso di infortunio».