Osimo

Loreto, apre la mostra “impossibile” su Raffaello

L’amministrazione comunale, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura, ha dato il tanto atteso annuncio. Sarà allestita solo per i loretani al Bastione Sangallo

La mostra di Loreto
La mostra di Loreto

LORETO – L’Amministrazione comunale di Loreto, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura, ha appena dato il tanto atteso annuncio per la città, smaniosa di tornare a vivere i luoghi della cultura. “Una mostra impossibile” dedicata a Raffaello Sanzio sarà eccezionalmente riaperta solo per i loretani al Bastione Sangallo. «Pur nel rispetto delle regole anti-Covid e del distanziamento sociale, vi invito a visitare questa bellissima mostra messa a disposizione della nostra città, un’occasione culturale importante per tutti e, in particolare, per le famiglie, che possono portare i loro bambini a vedere opere così importanti – dice il sindaco Moreno Pieroni -. La mostra sarà visitabile gratuitamente dal lunedì al venerdì, nelle fasce orarie 10-13 e 16-19, fino a nuovo dpcm. Per chi lo volesse è possibile prenotare una guida a pagamento (tutte le info alla Pro loco)».

La mostra doveva aprire i battenti il 7 novembre scorso e rimanere aperta fino all’Epifania ma le norme anti Covid l’hanno impedito. Il progetto è ideato e diretto da Renato Parascandolo e la direzione scientifica è di Ferdinando Bologna in collaborazione con la Delegazione pontificia che invita anche a visitare il Museo pontificio della Santa Casa nel palazzo Apostolico dove sono custoditi otto arazzi su cartoni di Raffaello.

La città mariana aveva già reso omaggio a Raffaello l’anno scorso per celebrare i 500 anni dalla morte dell’artista urbinate con un’opera di indiscusso valore, l’arazzo “Ananias et Saphira. Raphael Invenit”, commissionato da papa Leone X per la decorazione della Cappella Sistina assieme ad altre composizioni. È stato proprio l’arazzo “Ananias et Saphira” della collezione di Roberto Bilotti Ruggi D’Aragona la punta di diamante della mostra curata dal professor Stefano Papetti. Il Coronavirus aveva imposto due stop all’inaugurazione, uno a fine febbraio e uno i primi di marzo. Dopo quasi tre mesi, l’esposizione aveva aperto i battenti sempre al Bastione Sangallo splendidamente restaurato. È rimasta visitabile fino 31 agosto.

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