JESI – Un weekend di panico al centro della città, dove un giovane ha dato in escandescenze all’esterno di un bar solo perché il barista gli aveva negato l’ennesimo drink. Si è scagliato contro i clienti e poi, quando una donna ha coraggiosamente cercato di difendere un suo amico, l’ha scaraventata a terra procurandole una frattura del bacino. Il caos è scoppiato attorno alle 2 di venerdì scorso in via Nazario Sauro.
La donna rimasta ferita – una 50enne romena residente in città – si trovava all’esterno del locale, stava fumando una sigaretta. Quel giovane è arrivato al bar a ridosso della chiusura, pretendeva di bere ancora ma il barista è stato categorico: erano in chiusura, magari lo avrà visto pure già alterato, quindi no. Niente alcol. Quel rifiuto ha scatenato in lui una reazione violenta e se dapprima ha fatto per allontanarsi borbottando tra sé e sé, poi è tornato indietro e all’ingresso del locale e ha scatenato il caos. Il compagno della titolare ha cercato di fermarlo e di allontanarlo ma il cliente fuori controllo lo ha spintonato facendolo cadere contro dei vasi in cemento posti a delimitare l’area esterna del locale. Poi lo ha aggredito prendendolo a pugni. A quel punto la 50enne, amica della titolare e del suo compagno, è intervenuta per aiutarlo. Ma l’esagitato l’ha scaraventata a terra e lei, cadendo malamente, è rimasta ferita. Improvvisamente, pentito di averle fatto male, si è scusato e ha cercato di aiutarla a rialzarsi, ma proprio afferrandola per le braccia per farla rialzare deve aver peggiorato (magari inconsapevolmente) la situazione: la donna infatti, soccorsa dai sanitari del 118, è stata trasportata all’ospedale Carlo Urbani di Jesi dove le hanno diagnosticato una frattura scomposta delle ossa del bacino. Prognosi, 30 giorni.
Il ragazzo esagitato, vedendo arrivare altra gente, ha continuato a fare confusione, scagliando i vasi contro le persone e minacciandole di morte. Qualcuno ha allertato il 112 e sul posto sono intervenuti i carabinieri di Jesi che hanno bloccato l’esagitato e lo hanno condotto in caserma per identificarlo e per le procedure del caso.
La 50enne ferita, assistita dall’avvocato Michele Liuti, ha annunciato che entro i prossimi giorni sporgerà querela nei confronti dell’esagitato.