SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’innovazione tecnologica sarà sempre più una leva per contribuire alla sicurezza nei cantieri. Ecco la sintesi dell’incontro formativo organizzato da Edilart Marche, Comitato Paritetico Territoriale e Scuola Edile delle Marche e Cedam, Cassa Edile dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa delle Marche a San Benedetto del Tronto e sviluppato di fronte ad una platea di lavoratori e imprenditori del settore da illustri relatori che hanno spiegato come l’innovazione possa rappresentare un valore aggiunto per garantire adeguate tutele a chi opera in cantiere. L’evento rientra in un percorso multidisciplinare di progetti formativi sviluppato in maniera itinerante in tutte le province marchigiane e realizzato in collaborazione con Regione Marche, Inail in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro dal titolo “Nuovi scenari per la sicurezza nei cantieri edili” partito a settembre per concludersi a fine mese. Questa tipologia di formazione è aggiuntiva rispetto a quella obbligatoria. L’obiettivo è di diffondere la cultura della sicurezza nei cantieri edili e delle tecnologie più avanzate per garantire elevati standard di sicurezza.

L’incontro aperto dai saluti di Filomena Palumbo vicepresidente di Edilart, Tonino Passaretti vicepresidente di Cedam, Marco Falcioni Direttore di Cedam e Alessandro Migliore coordinatore di Edilart Marche, oltre a rendere i partecipanti consapevoli dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel settore edile e a far capire loro l’utilità del cantiere digitale per tenere sotto controllo tutte le informazioni e le attività dell’impresa edile, ha sviluppato importantissimi argomenti pratici come l’utilizzo e l’utilità di chat gpt nel mondo edile, l’utilizzo di avatar per un confronto istantaneo con esperti del settore edile e i benefici dell’economia circolare in edilizia utilizzando appunto l’intelligenza artificiale. I temi hanno raccolto l’interesse di lavoratori e imprenditori sviluppando un dibattito che ha reso particolarmente vivace la serata.
«Stiamo facendo ogni sforzo per combattere la piaga degli infortuni e delle morti sul lavoro – ha detto Filomena Palumbo vicepresidente di Edilart Marche introducendo l’incontro – ma se vogliamo che il trend sia finalmente decrescente, se vogliamo rendere questo settore di nuovo attrattivo per i giovani dobbiamo far comprendere che l’edilizia non è più solo fatica, freddo e rischio di incidenti ma che è anche innovazione, tecnologia e possibilità di crescita personale e professionale, elementi che consentiranno sempre più di lavorare meglio e in condizioni più agevoli così che tutti possano tornare a casa dalle proprie famiglie dopo una giornata di lavoro».
«La digitalizzazione del cantiere, l’applicazione dell’Intelligenza Artificiale in alcuni procedimenti ci fanno ritenere che, insieme al lavoro di squadra tra enti, associazioni e imprese che hanno già trovato una convergenza in questo ciclo di seminari – ha detto Tonino Passaretti, Vicepresidente di C.Ed.A.M. Cassa Edile dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa – si possa combattere più efficacemente questa piaga». Tutte le informazioni sul progetto sono reperibili sul sito www.edilartmarche.it