Ascoli, deturpati i manifesti della Cgil in vista del referendum
Ascoli Piceno-Fermo

Ascoli, deturpati i manifesti della Cgil in vista del referendum

Il sindacato sui social: «A una settimana dal voto questi gesti non ci intimidiscono, ci fanno solo alzare la voce»

I manifesti deturpati

ASCOLI – Coperti, strappati e deturpati. I manifesti affissi in città dalla Cgil di Ascoli, in vista del referendum dell’8 e 9 giugno, sono stati oggetto di atti vandalici. Un brutto gesto, denunciato dallo stesso sindacato con un pesante post sui social.

Il commento

«Gli spazi delle affissioni elettorali sono spazi di democrazia, violarli mina questo stesso concetto – scrive la Cgil -. Ma non preoccupatevi, di manifesti ne abbiamo altri: a una settimana dal voto questi gesti non ci intimidiscono, ci fanno solo alzare la voce». Prontamente, dunque, le locandine vandalizzate sono state sostituite. Nel frattempo, da parte della stessa organizzazione sindacale, prosegue la campagna elettorale per convincere i cittadini ad esprimersi con cinque ‘sì’. Oltre al volantinaggio, effettuato all’esterno dei centri commerciali, per le vie dei comuni e anche in riviera, sono stati promossi pure degli incontri per illustrare alla popolazione i contenuti dei cinque quesiti previsti nel referendum.