FALCONARA – Individuata grazie alle telecamere l’auto dell’aggressore che, nei giorni scorsi, aveva pestato selvaggiamente due pedoni di 28 e 31 anni in procinto di attraversare sulle strisce pedonali, facendoli finire all’ospedale: uno in particolare aveva la mandibola fratturata.
Il fatto
L’aggressore, che viaggiava a bordo di una Fiat 500, sembra fosse stato apostrofato da uno dei due giovani con un gesto della mano, perché non aveva dato loro la precedenza. Nonostante fosse in torto secondo il codice della strada, l’automobilista non avrebbe digerito il gesto di stizza del giovane. Aveva fermato l’auto, era sceso e aveva picchiato i due ragazzi fino a lasciarli a terra in mezzo alla strada. I feriti erano stati soccorsi dalla Croce Gialla di Falconara e trasportati a Torrette in codice giallo con lesioni importanti.
Ad avere la peggio, come già visto, uno dei due pedoni, che ha subito la frattura della mandibola. L’episodio era accaduto lungo la Flaminia, a poca distanza dal sottopasso carrabile che collega Falconara centro a Villanova.
Sulle tracce dell’aggressore
Sul posto, insieme ai soccorritori, erano arrivati gli agenti della polizia locale di Falconara, che si erano messi subito sulle tracce dell’aggressore attraverso il sistema di videosorveglianza. Questo può contare su 112 punti di rilevamento, di cui 14 varchi in grado di leggere le targhe, con decine di punti di rilancio e trasmissione. Gli operatori della polizia locale hanno condotto un esame certosino su un gran numero di filmati per risalire all’identità dell’aggressore.
Proprio confrontando le immagini delle telecamere di videosorveglianza con quelle riprese dai varchi si è risaliti alla targa ed è stato ricostruito il percorso della Fiat 500. Gli elementi incrociati hanno permesso di identificare il proprietario del veicolo, che è ancora più giovane degli aggrediti: ha appena 25 anni. La pratica è stata trasmessa all’autorità giudiziaria e le indagini della polizia locale di Falconara sono ancora in corso.
La sindaca Stefania Signorini torna a sottolineare l’importanza delle telecamere di videosorveglianza, che hanno permesso di ricostruire con certezza la dinamica di tanti incidenti, di individuare pirati della strada, i borseggiatori dell’anziana in via Marconi, persino l’autore del grave danneggiamento di un’auto in sosta in via Sardegna.
«Il sistema di videosorveglianza, insieme alla centrale operativa che coordina l’intera rete di telecamere – è il commento della sindaca Signorini – consente al Comune di Falconara una sorveglianza attiva della città: la visione delle immagini in tempo reale permette alla nostra polizia locale di intervenire immediatamente in caso di necessità, mentre l’analisi dei filmati consente di ricostruire episodi e responsabili anche in momenti successivi ai fatti. Il sistema si è già dimostrato efficace per contrastare gli illeciti ed è uno strumento importantissimo per la prevenzione della criminalità e della micro criminalità. Questo sistema di videosorveglianza, insieme al grande lavoro di investigazione degli agenti, hanno come finalità la tutela della sicurezza sul nostro territorio, da sempre uno degli obiettivi prioritari dell’amministrazione che rappresento. Ringrazio il comandante Luciano Loccioni che è riuscito a interpretare questa esigenza e il personale della polizia locale, che attraverso la presenza capillare sul territorio e la capacità di indagine sta ottenendo risultati sempre più importanti».