Potenza Picena, il 14enne Riccardo Amicuzi nominato Alfiere della Repubblica
Macerata

Potenza Picena, il 14enne Riccardo Amicuzi nominato Alfiere della Repubblica

Il giovane studente verrà premiato dal presidente Sergio Mattarella per «la passione e l’impegno che sostengono, sin da giovanissimo, la sua vocazione di narratore»

Il 3 febbraio 2022 si conclude il mandato del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

POTENZA PICENA – Non ha ancora compiuto 15 anni e la sua passione per la scrittura lo ha portato ad essere scelto dal presidente Sergio Mattarella che l’ha nominato “Alfiere della Repubblica”. Riccardo Amicuzi, studente di Potenza Picena, infatti, è stato inserito tra i 28 premiati con l’attestato d’onore conferito a giovani che, nel 2020, si sono distinti per l’impegno e le azioni coraggiose e solidali, e rappresentano, attraverso la loro testimonianza il futuro e la speranza in un anno che rimarrà nella storia per i tragici eventi legati alla pandemia.

Amicuzi è stato premiato per «la passione e l’impegno che sostengono, sin da giovanissimo, la sua vocazione di narratore». «Con sensibilità, ha indagato storie di persone e comunità e le sue qualità di giovane scrittore hanno già meritato numerosi e pubblici apprezzamenti – si legge nella motivazione –. Ha partecipato con i suoi lavori a numerosi concorsi a livello regionale, nazionale e internazionale, ricevendo premi e riconoscimenti per il suo stile ricco, ricercato, per nulla scolastico».

Riccardo Amicuzi

Proprio per questa sua passione per la scrittura già quando aveva 9 nove anni, infatti, Amicuzi ha ricevuto la cittadinanza benemerita dal Comune di Potenza Picena e, a 13 anni, la menzione speciale nel concorso internazionale “Gran Giallo Città di Cattolica 2019” per la sensibilità storica messa in mostra nel suo racconto.

 «Un riconoscimento importante per Riccardo ma che da lustro a tutta la nostra comunità – ha commentato il sindaco Noemi Tartabini – i più sinceri sentimenti di apprezzamento e stima da parte dell’amministrazione comunale vanno a Riccardo Amicuzi e alla sua splendida famiglia che lo ha sempre sostenuto. Aggiungo le mie personali congratulazioni e un forte abbraccio. Bravo Riccardo, sei un esempio per i nostri giovani!».