Jesi-Fabriano

Pallanuoto, serie C verso il via per Jesi e Moie

Campionato di pallanuoto di serie C al via le gare in vasca. La Jesina Pallanuoto cresce con un sessantina di atleti, dai bambini a quelli che giocano nella categoria C.

Una immagine di gara della Jesina Pallanuoto.

JESI – Il derby della Vallesina fra Jesina Pallanuoto e Team Marche Moie. E poi la conferma delle sfide con Tolentino, Fermo, Pallanuoto Pesarese. Infine le novità: il ritorno dalla serie B della Libertas Rari Nantes Perugia e l’approdo in C di Albatros Nuoto Gioia Ascoli, Blugallery San Severino e Rosetana.

È questo il quadro del girone che attende le due rappresentanti della Vallesina nel nuovo campionato di pallanuoto di serie C, al via dal 21 gennaio prossimo. Ufficializzati da qualche settimana i gironi, si attende solo il via alle battaglie in vasca.

Intanto uno jesino, e un atleta simbolo della storia della pallanuoto jesina, è entrato nel consiglio regionale della Federnuoto Marche rinnovato per il nuovo quadriennio olimpico. Confermato alla presidenza Fausto Aitelli, il 34enne portiere della Jesina Pallanuoto, Giacomo Carletti è stato eletto in qualità di rappresentante degli atleti. «Stare nel consiglio- spiega Carletti- significa contribuire ad occuparsi di tutta l’attività sportiva a livello regionale, dall’organizzazione di gare e campionati per i più piccoli fino ai livelli interregionali, che sono ad esempio quello che affronta la Jesina Pallanuoto in C. La Fin copre tutto ciò che è legato allo sport in acqua, sezioni specifiche si occuperanno delle singole specialità e di approfondire per ognuna problematiche e esigenze».

Tre anni fa Carletti è stato uno degli atleti protagonisti, insieme a Giacomo Iaricci e Gigio Traini, del salvataggio della disciplina a Jesi, dopo la fine della vecchia società, con la creazione della Jesina Pallanuoto. «Ora contiamo una sessantina di atleti, dai bambini alla C. Allenamenti a Jesi, partite a Moie perché a Jesi è la vasca è troppo stretta e da uno dei lati si tocca. Abbiamo ragazzi di 16 anni che vengono ad allenarsi e giocare da Filottrano e Cingoli e che sicuramente quest’anno esordiranno in C. Questo è uno sport molto selettivo, richiede impegno e sacrificio. Ma di soddisfazioni ne arrivano e se ci si impegna si può far strada. Vedi Tommaso Busilacchi, jesino, che a 15 anni giocava con noi e ora è stato campione mondiale under 20 con la Nazionale, ha avuto esperienze in A2 e A1 e gioca in Ungheria».

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