Povertà, Ricci: «Marche regione con più famiglie da Caritas»
Pesaro

Povertà, Ricci: «Marche regione con più famiglie assistite da Caritas. Garantiremo salario minimo regionale»

Il candidato alla Regione: «Il dato parla di 13 famiglie ogni 1000 residenti, no al lavoro povero. Ecco cosa faremo»

Matteo Ricci al Filarmonici di Ascoli

PESARO – Soglia di povertà sempre più bassa e famiglie costrette a chiedere aiuto. Matteo Ricci, europarlamentare PD e candidato alla presidenza della regione Marche, in merito al recente Report statistico «La povertà in Italia», a cura della Caritas, lancia un correttivo.

«Nelle Marche – come rilevano i dati del Rapporto Caritas 2025, diffusi oggi – è aumentato ulteriormente il numero di famiglie residenti sostenute proprio dalla rete Caritas. Parliamo di 16.000 persone ascoltate nei centri Caritas, circa 800 in più rispetto all’anno precedente. Parliamo di 13 famiglie di assistiti ogni 1000 residenti, il dato più alto tra le regioni italiane. L’incidenza percentuale del rischio povertà arriva a superare l’11,1%. Un fenomeno che affonda le sue radici anche nel problema del lavoro povero: una situazione che purtroppo riguarda anche tanti marchigiani che, pur lavorando, non riescono a superare la soglia di povertà e a condurre una vita dignitosa», prosegue Ricci.

«Per questo, assieme alle forze che costituiranno l’alleanza del cambiamento, abbiamo previsto che chiunque lavori per la Regione Marche, anche in subappalto, o riceva finanziamenti regionali, dovrà rispettare i contratti collettivi e garantire un salario minimo di 9 euro l’ora a tutte le lavoratrici e i lavoratori», conclude Ricci