PESARO – La cocaina nell’aiuola davanti a casa: arrestati tre ragazzi albanesi.
Si tratta di due 24enni e un 21enne. Il fatto è avvenuto sabato scorso quando gli investigatori hanno seguito i tre e li hanno colti mentre cedevano della cocaina a una ragazza in un parcheggio in periferia. Si trattava di tre dosi da mezzo grammo termosaldate: i cosiddetti “mezzini”.
Da qui è scattata la perquisizione in auto per cercare altro stupefacente. Tra il tettuccio e la tappezzeria della Clio c’erano altre dosi di cocaina nascoste in una busta di plastica. Uno dei tre aveva alcune dosi negli slip. In totale 24 grammi di cocaina tutta già divisa in dosi pronte per la vendita al dettaglio. La perquisizione è quindi proseguita all’interno dell’abitazione dove i tre alloggiano, a Urbino.
La droga però non era a casa ma in una aiuola a 30 metri. I carabinieri hanno trovato un astuccio nero che nella parte superiore aveva due calamite avvitate. Una tecnica che utilizzano gli spacciatori per agganciare i contenitori a delle parti metalliche come possono essere la carrozzeria dell’auto o di una moto in modo tale da lasciarla in sospensione ma non visibile a un primo controllo superficiale.
Qui dentro c’erano vari involucri coperti da pellicola alimentare o cellophane per un totale di 73 grammi di cocaina.
È scattato l’arresto per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Sono stati anche denunciati a piede libero perché nel bagagliaio dell’auto è stata trovata anche una mazza da baseball, oggetto atto a offendere. In udienza di convalida, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Il giudice ha convalidato l’arresto e disposto la liberazione con divieto di dimora nella provincia di Pesaro.